PROPOSTA BRESSA "UN MAGGIORITARIO A DUE TURNI"Modifica l'idea Barbera
ROMA. Ha sentito Prodi, ha ascoltato Veltroni e poi ha ufficializzato la sua proposta di riforma elettorale. Gianluca Bressa, vicecapogruppo del ppi alla Camera, schiera i "prodiani" a favore di un sistema che modifica parzialmente il progettoBarbera. L'articolato è stato infatti concordato con il principale consigliere politico di Prodi, Arturo Parisi, sottosegretario alla presidenza del Consiglio. La "bozza" Bressa è stata quindi formalizzata dopo l'avallo di Prodi. In sostanza l'idea è di assegnare al primo turno il 60% dei seggi con il maggioritario uninominale. Al secondo turno parteciperebbero solo i due candidati premier le cui coalizioni hanno ricevuto più voti al primo turno. Il restante 40% di seggi verrebbe diviso in due parti uguali: una costituirebbe il premio di maggioranza per l'alleanza vincente al secondo turno, l'altra la quota proporzionale. Secondo Bressa, "il sistema Barbera è flessibile e si presta bene alla frammentata realtà italiana".