Di F.A.
PANNELLA "SEDUCE" LA CONFINDUSTRIA
Accordo per il sostegno sui referendum del'98
Piacciono agli industriali le proposte per liberalizzare il mercato del lavoro
Complessivamente sono quarantuno le richieste depositate dal movimento
ROMA - Marco Pannella ha ottenuto il sostegno ufficiale e sostanziale in tutti i modi
E in tutte le sedi" della Confindustria sui quesiti relativi alla liberalizzazione del mercato del lavoro già depositati in Cassazione. E' questo il risultato dell'incontro avvenuto ieri in Confindustria fra una delegazione dei Riformatori guidata dallo stesso Pannella e il Comitato designato due giorni fa da viale dell'Astronomia per informare il sistema industriale sui referendum economici di cui fanno parte il vicepresidente Carlo Callieri, il consigliere per il centro studi Guidalberto Guidi, il presidente dei giovani industriali Emma Marcegaglia. L'appoggio della Confindustria scatterà dal momento in cui i Riformatori decideranno di procedere nell'iter previsto dalle leggi e, dunque, di raccogliere effettivamente le firme sui referendum. "La Confindustria ha dato la propria disponibilità: ora tocca a Pannella definire meglio le proposte", ha avvertito Guidalberto Guidi. Il sostegno sarebbe limitato a un'azione informativa presso gli associati dell'organizzazione, hanno precisato ieri i membri della com
missione di viale dell'Astronomia, ricordando che l'iniziativa e il ruolo di proponente resta dei Riformatori. Entro questi limiti, però, il sostegno sarà effettivo e convinto. "Molti dei temi toccati dai quesiti referendari - ha spiegato Guidalberto Guidi - sono indubbiamente quelli necessari per modernizzare questo Paese, quindi non possiamo che condividerli". D'accordo anche Antonio D'Amato, consigliere per il Mezzogiorno: "Sono convinto che in questo momento dobbiamo essere attenti a supportare tutte le iniziative di liberalizzazione possibili e dunque anche i referendum di Pannella". Per Fedele Confalonieri "molti dei referendum proposti non possono essere condivisi perché toccano veramente e in modo diretto temi che la Confindustria sostiene da anni: su questi temi non può che esserci consonanza con i Riformatori". E Pannella è apparso soddisfatto. "Della sincerità e della determinazione dei nostri interlocutori su questa decisione di appoggio siamo convinti e non possiamo che rallegrarcene - ha dichia
rato il leader dei Riformatori al termine dell'incontro . Dovremo ora una nostra valutazione sull'adeguatezza degli obiettivi e delle riforme di azione e di sostegno che anche nelle prossime ore continueremo ad approfondire in continuo contatto con la Confindustria". Domani mattina alle 11, durante una conferenza stampa alla Camera, Marco Pannella e Emma Bonino forniranno pubblicamente "il massimo di elementi di valutazione dello Stato di preparazione e di intesa per l'eventuale campagna referendaria". Una campagna che si annuncia massiccia. Il movimento di Pannella ha depositato in totale 41 quesiti: 8 ieri 21 il 30 aprile, e altri 13 il 6 maggio. Gli otto depositati ieri riguardano l'abolizione dell'obbligo di iscrizione all'assicurazione infortunistica con l'Inail, l'abolizione della contribuzione figurativa in caso di aspettativa sindacale, l'abolizione della possibilità per l'Inps di riscuotere quote associative sindacali, l'abolizione delle commissioni prefettizie per gli fratti, l'abolizione della pia
nta organica dei farmacisti, l'abolizione dell'obbligo di registrazione di testata, l'abolizione dei termini ordinatori nel processo civile e penale, la legalizzazione delle droghe leggere.
gli industriali