Roma, 14 maggio 1997
Dichiarazione di Marco Pannella:
"L'impostazione che continua a prevalere va assolutamente nella direzione opposta al problema che noi vogliamo risolvere affermando i valori della Costituzione e della libertà. Non si tratta di irrobustire, sul piano dei titoli legali di studio, il monopolio della libertà di stampa di alcune migliaia o decine di migliaia di cittadini, ma di consentire a 50 milioni di loro, se lo vogliono, di fare giornali, giornaletti, scrivere articoli e di permettere il libero diritto di impresa editoriale a tutti. Ma pretendere che esponenti parlamentari di questo regime capiscano l'abc delle posizioni liberali, del rispetto della Costituzione e magari di qualche pagina di Luigi Einaudi è manifestamente un errore".