CONFINDUSTRIA SOSTERRA' I 5 REFERENDUM DI PANNELLA SUL LAVORO
ROMA Confindustria sosterrà i cinque referendum per la liberalizzazione del mercato del lavoro promossi dal Club PannellaRiformatori a partire dall'avvio della raccolta delle firme, ma non intende far parte del Comitato promotore di alcuna iniziativa referendaria. La posizione degli industriali è espressa in una lettera inviata dal vicepresidente di Confindustria Carlo Callieri a Emma Bonino, Marco Pannella e Paolo Vigevano. I cinque referendum che Confindustria si impegna ad appoggiare sono: abolizione del monopolio pubblico del collocamento; abolizione delle norme dello Statuto dei lavoratori sul reintegro dei lavoratori licenziati, abolizione del divieto all'intermediazione di manodopera; abolizione dell'obbligo per le imprese di assicurarsi all'Inail; abolizione dell'obbligo per i cittadini di iscrizione al servizio sanitario nazionale. Nella lettera Callieri sottolinea che l'impegno a sostenere la raccolta delle firme, anche attraverso una campagna di informazione agli associati di Confindustria e att
raverso interventi pubblici, scatterà nel momento in cui partirà l'avvio della raccolta. "Continuiamo a ritenere conclude Callieri che concentrare la campagna referendaria su pochi, selezionati obiettivi di forte valenza simbolica, oltre che pratica, sia la scelta migliore per contribuire ad affermare nel Paese una cultura liberalizzatrice". Sul fronte referendario, intanto, a Milano è stato costituito ieri il Comitato per il "no" al referendum per l'abrogazione della legge istitutiva dell'Ordine dei giornalisti. Lo scopo del Comitato è evitare che con l'abrogazione della legge 69 del '63 siano eliminate le norme deontologiche che regolano la professione.