REFERENDUM: COMMERCIANTI E AVVOCATI CON PANNELLA

Otto "si" e dieci "no". Queste le indicazioni di voto sui nuovi referendum di Pannella decise dalla Confcommercio nel corso della riunione di giunta. I voti favorevoli riguardano i quesiti referendari sul lavoro (6), l'abolizione dell'obbligo di stipulare l'assicurazione contro gli infortuni sul lavoro sull'Inail, e la possibilità di scegliere l'iscrizione ad una assicurazione privata sostitutiva del servizio sanitario nazionale. Indicazione di voto contrario è stata data sui referendum che riguardano i sindacati, sull'abolizione delle pensioni di anzianità, sull'abolizione della possibilità per l'Inps di riequilibrare le poste di bilancio passive con quelle attive, sull'abolizione del sostituto d'imposta e, in tema di giustizia, sulla riduzione dei termini per la custodia cautelare e sull'abolizione dei termini ordinatori nel processo civile e penale. Sul resto dei referendum la Confcommercio non ha preso posizione e lascia libertà di coscienza. La Confcommercio si dimostra meno avara, in termini di consens

o (tre "si" in più), della Confindustria, ma ora - ricorda il segretario nazionale dei Riformatori Benedetto Della Vedova - bisogna vedere in che modo si realizza l'adesione: sostegno attivo o solo platonico? Un'altra buona notizia, per Pannella, arriva anche da Gaetano Pecorella, presidente dell'Unione delle Camere penali, che annuncia l'appoggio dell'associazione ai referendum sulla giustizia.