COLLOCAMENTO, L'EUROPA BOCCIA IL MONOPOLIO
Luigi Florio, eurodeputato di Forza Italia e coordinatore della commissione giuridica di Strasburgo, avverte: "I1 monopolio pubblico sul collocamento sta per essere dichiarato illegittimo dalla Corte di giustizia europea e l'Italia farebbe bene a liberalizzare il settore prima che sia pronunciata l'ennesima sentenza di condanna nei suoi confronti". In caso di condanna il collocamento ne risulterebbe liberalizzalo con effetto immediato. La sentenza è attesa per i prossimi mesi, ma il suo esito a Lussemburgo viene dato per scontato. Anche la commissione di Bruxelles, intervenendo nel giudizio, ha chiesto la condanna del nostro Paese. "I1 persistere del monopolio commenta Florio è emblematico dello strano europeismo dell'Italia, fatto di tante belle parole, ma di poche azioni concrete. La liberalizzazione del collocamento sarà di sicuro vantaggio per chi cerca lavoro". E sullo stesso argomento si fa sentire anche il commissario Ue Emma Bonino, che interviene, con una lettera, per appoggiare ancora una volta i
referendum che Pannella sta preparando per liberalizzare il mondo del lavoro. "Da quando sono adulta spiega non riesco a ricordare una sola riforma importante varata dalle Camere. Se non quelle imposte dall'esterno e incardinate col voto referendario. Qualcuno seriamente crede che si possa passare di manovrina in manovrina senza toccare la miriade di rendile nascoste? Qualcuno pensa, sul serio, che questo Parlamento riuscirà mai a rilanciare l'occupazione cambiando le leggi che regolano il mercato del lavoro? O che riuscirà a riformare lo stato sociale, smantellando gli inefficienti monopoli previdenziali e lasciando ai cittadini la libertà di scegliere secondi i criteri di mercato ed efficienza? Se la gente fosse informata noi avremmo il 70% del voto degli italiani e la galassia dei partiti parlamentari (ho perso il conto di quanti siano) si dividerebbe il resto".