SCAMBI D'ACCUSE MUSSIPANNELLA
ROMA. Botta e risposta al vetriolo tra Fabio Mussi e Marco Pannella sull'adesione di Confindustria ad alcuni dei referendum dei riformatori. "E' 1' autentica pazzia della relazione di Giorgio Fossa". Con queste parole "tranchant" Fabio Mussi presidente del gruppo della sinistra democratica, ha commentato a Radio Radicale la decisione del presidente della Confindustria. Mussi ha aggiunto: "Una borghesia industriale che si rispetti, una classe dirigente del Paese, su argomenti che sono oggetto di una concertazione tra le parti sociali, non si butta su referendum di un uomo che è 1'ombra di quello che fu una volta come Marco Pannella" . Chiamato Pannella non replica che queste parole "non sono venute da Fabio Mussi ma da Mussoff, non bischero di Toscana, ma "terzinternazionale" di Praga: queste esternazioni di Mussi non sono che citazioni di suoi predecessori dell'Europa Orientale fra il 1946 e il 1958". "Quanto a me ha aggiunto Pannella si tratta della conferma dell'esistenza di una sentenza a mio carico: e
sattamente da un anno, infatti, per tutti i corifei del regime, non devo essere altro che un' "ombra" e, per gran parte del paese, in effetti, lo sono. Anche qui Mussoff cita".