Roma 26 maggio 1997
Premesso che:
da qualche giorno sulle reti RAI stanno andando in onda degli "spot" pubblicitari, a cura della Presidenza del Consiglio, con i quali si invitano i cittadini a sottoscrivere, nella dichiarazione dei redditi, il 4 per mille a favore dei partiti come previsto dalla legge 2/1/97;
risulta del tutto fuorviante l'accostamento proposto nello "spot" tra la destinazione dell'8 per mille dell'IRPEF allo Stato o alle istituzioni religiose e quello del suddetto 4 per mille;
per il contributo, previsto dalla legge 2/1/97, ai partiti politici non č previsto nessun vincolo di destinazione;
risulta del tutto arbitrario individuare, come viene fatto nel messaggio pubblicitario, nel finanziamento agli attuali partiti politici un "aiuto concreto alla democrazia".
Per sapere:
su quali presupposti č stata decisa da parte della Presidenza del Consiglio questa campagna di sostegno al finanziamento dei partiti;
quale sia il suo costo;
quali minor introiti pubblicitari si siano determinati in questo modo per la concessionaria del servizio pubblico radiotelevisivo;
se il Presidente del Consiglio non ritenga di dover interrompere immediatamente questa propaganda.
MILIO