PANNELLA MAGO DEGLI EFFETTI SPECIALI
Di Nando Delbecchi
A meno di due settimane dalla scadenza referendaria, la maggior parte degli italiani stenta a capire per cosa dovrà votare. A ogni modo, qualche pregio certo ai referendum non lo si può negare. Sul fronte televisivo, per esempio, essi servono da sempre a conservarci in armi, e in salute, Marco Pannella. Servono a ricondurlo alla sua più profonda vocazione. Che non è solo quella di strenuo difensore dei diritti civili; ma anche quella di guitto, di padre fondatore della politica spettacolo. Da decenni ormai, così come ci si chiede quale sarà il nuovo film di Steven Spielberg, ci si domanda pure quale sarà la nuova trovata di Pannella. In fondo, fatte le debite proporzioni (Montecitorio non è Hollywood, mancano i mezzi) entrambi sono due maghi degli effetti speciali. Ebbene, nonostante, in materia di politicaspettacolo si sia fatta furibonda, anche stavolta Pannella non ci ha deluso; in questi palinsesti già preda dei primi saldi porta una ventata di allegria con i suoi interventi a Tribuna dei referendum (R
aiuno, ore 13,55, Raitre, ore 19,55), forse il miglior varietà attualmente su piazza. Qual è, dunque, la trovata dello Spielberg radicale? Presentarsi alle tribune celato da un enorme lenzuolo bianco, modello KuKluxKlan, davanti a cui campeggia un cartello con su scritto: "Fantasma della democrazia". Tanto di cappello anzi, di cappuccio : lo stesso Ezio Greggio non avrebbe saputo inventare di meglio. E poi, il lenzuolo dona a Pannella. Lo fascia aderente in vita come una camicia di forza, e in più gli conferisce un alone spirituale come mai aveva raggiunto, nemmeno con i più ostinati scioperi della fame. Infine, quel cartello esplicativo. Un'idea davvero geniale. Potrebbe essere ripresa con successo nel mondo delle presenze occulte, che hanno da sempre il problema di farsi riconoscere. Come distinguere a tutta prima il fantasma di Polonio da quello di Canterville o da quello del Pirata Barbanera? Se non sei un tappezziere provetto, con tutti quei drappi fai per forza confusione. Probabilmente è per questo c
he Lorenza Foschini non ha mai invitato un solo spirito ai suoi Misteri. E dire che le piacerebbe tanto. Invece, con un bel cartello sotto, tutto risolto. Quel che vedi è senz'altro il Fantasma della Democrazia. Poi l'acconciatura si potrà anche perfezionare: il fantasma della Padania opterà senz'altro per un lenzuolo verde, quello del Comunismo per uno scialle di cachemire scozzese, e cosi via. Fantasmi d'ltalia, la Tv vi aspetta. Se ci siete, battete un colpo.