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Notizie lista Pannella
Segreteria Rinascimento - 8 giugno 1997
Da "L'UNITA'" del 8 giugno 1997, pag. 2

PANNELLA E BONINO OCCUPANO SAXA RUBRA

Verso i referendum

Roma. Marco Pannella, Emma Bonino e tre dirigenti del Comitato per i referendum, hanno occupato ieri pomeriggio il centro Rai di Saxa Rubra, a Roma, per protestare "per i modi in cui si intende gestire la trasmissione "Porta a porta" di martedì sui referendum del 15 giugno". Pannella, Bonino, l'eurodeputato Gianfranco Dell'Alba e i dirigenti dei Club Pannella Giuseppe Micheletta e Marco Paolinelli hanno annunciato l'"occupazione" dello studio della palazzina "b", proprio di fronte alla sede del Tg I, subito dopo aver partecipato a una tribuna referendaria. "Non ce ne andremo ha detto Pannella finchè non avremo avuto garanzie dal direttore generale Franco Iseppi e... o dal presidente Enzo Siciliano". In una Saxa Rubra tranquilla e assolata sono cosi iniziate le trattative per sbloccare l'"occupazione". In rappresentanza della Rai è intervenuto il responsabile del coordinamento tra i palinsesti Giancarlo Leone. Pannella ha parlato due volte al telefono con Iseppi. L'ipotesi di accordo proposta dalla Rai è di

ampliare il "Porta a porta" con 20 minuti di confronto sul tema generale dei referendum, venendo incontro alle richieste di Pannella. "Vorrei proposte scritte ha detto Pannella perchè non ho fiducia nell'interlocutore. Magari la Rai, se facessi un referendum per l'antifascismo, sarebbe capace di mandare a parlare per il "si' Giorgio Almirante". La proposta Rai prevede che al dibattito partecipino "opinion makers". In attesa di sciogliere il sitin di protesta, Pannella, in pantaloni grigi e doppiopetto blu elettrico, ha passeggiato per i viali di Saxa Rubra seguito dalle telecamere dei tg Rai spingendosi poi fino ai cancelli, dove si è fatto intervistare da una troupe di Canale 5, con il curioso effetto delle troupe dei tg Rai e Mediaset che si riprendevano a vicenda, divise solo dai cancelli elettronici. Contemporaneamente, alcuni "fantasmi", come si autodefiniscono, bloccavano l'ingresso delle sedi Mediaset di Roma e di Milano. Tra di essi, a Roma, il segretario nazionale dei Riformatori Mariano Giustino.

Motivo dell'iniziativa: "l'assoluto silenzio" delle reti Mediaset sul voto referendario. "Molto peggio che la Rai - hanno detto i manifestanti in un comunicato - il disagio è tale che il garante è dovuto intervenire per segnalare questa situazione del tutto anomala e grave per la democrazia italiana". Intanto, oltre 50 parlamentari appartenenti a tutti i gruppi politici hanno rivolto un appello ai presidenti delle Camere perchè intervengano "in difesa del diritto di informazione dei cittadini, e, quindi, per garantire il corretto svolgimento della competizione referendaria . Tra coloro che hanno sottoscritto l'appello, Furio Colombo, Franco Frattini, Marco Boato, Maurizio Gasparri, ElioVeltri, Lucio Colletti.

 
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