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Notizie lista Pannella
Segreteria Rinascimento - 15 giugno 1997
Da "IL MATTINO" del 15 giugno 1997, pag. 2

REFERENDUM "BATTIQUORUM"

Oggi il voto. Ma sulla validità l'incognita astensione

Di Claudio Sardo

Oggi si vota. Dalle 7 alle 22. All'appuntamento con i sette referendum sono chiamati quasi 50 milioni di italiani: per la precisione, 49 milioni 054.086. Ma il numero che cattura tutta l'attenzione politica è un altro: 24 milioni 527.044. Esattamente la metà più uno della cifra precedente. E' il fatidico quorum per la validità del referendum, sancito dall'articolo 75 della Costituzione. I temi dei complessi quesiti, il dibattito sulle privatizzazioni o sulla caccia o sulle carriere dei magistrati, sono quasi sfumati, dimenticati, nel quadro dominato dalla guerra del quorum. Sono ormai gli stessi promotori, vestiti da fantasmi o meno, che hanno dirottato tutte le loro energie sulla partecipazione al voto. Fino all'ultima iniziativa promozionale: chiedere alle personalità della cultura e dello spettacolo di recarsi, stamane, alle urne alla 7 impunto, all'apertura dei seggi. Del resto, anche il comitato per il no al terzo referendum -quelòlo sul diritto del cacciatore di entrare in un fondo agricolo altrui - ie

ri ha fatto pubblicare su qualche giornale un'inserzione con il titolo: "Non andare a votare è un tuo diritto". E con l'argomento: "Davanti a referendum inutili e strumentali, che fanno buttare migliaia di miliardi, non recarsi alle urne è il modo più giusto per dire al Parlamento di riqualificare l'istituto referendario"" Insomma, è come se i referendum anzichè sui singoli temi, si fossero trasformati in un sondaggio sullo stesso istituto referendario, o meglio, sull'uso dei referendum. Comunque, secondo il club Pannella, che ha raccolto le firme sui quesiti sottoposti oggi al giudizio degli elettori e che si prepara ad una nuova valanga di referendum (addirittura 35), "raggiungere il quorum è possibile". E proprio il quorum sarebbe "lo strumento che i cittadini hanno a disposizione per preservare e garantire, anche per il futuro, gli istituti della democrazia diretta". I promotori sono anche convinti che, se la metà degli aventi diritti si recasse davvero ai seggi, i "sì" risulterebbero vincenti in tutti

i quesiti. Ma intanto vigilano, protestano e polemizzano. Un gruppo di "fantasmi" ha manifestato ieri a Roma per denunciare il mancato recapito di "milioni di certificati". Ancora i comitati promotori hanno attaccato l'Avvenire, il quotidiano dei vescovi italiani, reo di essersi distinto "per la sua iniziativa antireferendaria", anzi di essersi appellato "alla Bicamerale perché l'istituto referendario venga salvato dalle esagerazione e dagli abusi". La sola cosa che la Bicamerale dovrebbe fare, hanno replicato i promotori, "abolire il quorum". Un po' tutti i partiti seguono l'evento con un certo distacco. I leader comunque hanno già fatto sapere che non diserteranno le urne. Berlusconi ha aggiunto che, "con tutte le avvisaglie di regime che incombono, dobbiamo tenerceli cari i referendum". D'Alema, annunciando che andrà a votare, ha invece sottolineato che "non va demonizzata l'astensione dal voto perché anche questa è un diritto". Il Presidente della Repubblica voterà a Novara. Ieri ha dichiarato il suo v

oto anche Lamberto Dini. Ma Pannella deve fare i conti anche con gli italiani che sono già partiti per le vacanze, con la situazione meteorologica, con i due milioni di italiani residenti all'estero e che, in pochi, rientreranno per il voto. Ma ecco i quesiti. Si chiede l'abolizione (scheda gialla) dei poteri speciali riservati a l Tesoro nella aziende privatizzate. L'abolizione (scheda arancione) dei limiti per esercitare l'obiezione di coscienza al servizio militare. L'abolizione (scheda azzurra) del diritto d'accesso nel fondo altrui da parte dei cacciatore. L'abolizione (scheda grigia) degli automatismi nelle carriere dei magistrati. L'abolizione (scheda rossa) dell'ordine dei giornalisti. L'eliminazione (scheda verde) degli Incarichi extragiudiziari sempre per i magistrati. L'abolizione (scheda celeste) del ministero per le politiche agricole. Sono i temi sui quali la guerra del quorum produrrà le sue conseguenze. La Rai si occuperà dei referendum. Lo speciale Tgl con le proiezioni, i risultati e i prim

i commenti cominceranno alle 22,25. Ma forse bisognerà attendere le 23 per conoscere l'esito della guerra del quorum. Accanto ai sette quesiti nazionali, i romani e i friuliani sono chiamati oggi a votare anche i referendum consultivi locali. Due i quesiti aggiuntivi per gli elettori di Roma: riguardano la privatizzazione della Centrale del latte e dell'Acea. Gli elettori friulani dovranno esprimersi invece sui contributi agli alunni di scuole non statali.

 
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