Roma, 16 giugno 1997
"Questo Mussoff è solito accusare gli altri sul piano psichiatrico, poiché gli appaiono folli; su quello etico, poiché gli appaiono immorali; su quello poliziesco poiché gli appaiono dissidenti.
Nominandolo Presidente dei deputati della Sinistra democratica, hanno fatto opera preziosa per la ricostruzione dell'identità stalinista e controriformista della "sinistra democratica" italiana.
Chi lo scambia per un bischero toscano che ha fatto carriera nella burocrazia romana, sbaglia. Per lui gli oppositori sono "dissidenti": da trattare con gli ospedali psichiatrici, con campi di rieducazione, con la gogna. Sottovalutare questi fenomeni, mentre la Televisione pubblica fa l'apologia dei Tupac Amaru; mentre il partito del nonvoto guidato da Michele Serra e dai Caldarola, dell'Unavi o dell'Unità che sia, consegna la vittoria ai reazionari e fondamentalisti del mondo della caccia, della giustizia, del militarismo e della stampa di regime; mentre Confindustria e FIAT fanno i cani da guardia del potere sindacale e partitocratico in Italia, sottovalutare tutto questo, francamente, mi pare un errore".