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Segreteria Rinascimento - 17 giugno 1997
Da "IL SOLE 24ORE" del 17 giugno 1997, pag. 18

DEPENALIZZAZIONE, RIPRENDE OGGI L'ESAME DELLA DELEGA AL GOVERNO

Numerosi reati sarebbero cancellati Polemiche sul finanziamento illecito ai partiti

MILANO - Rischia di diventare famoso e di arrancare con fatica verso l'ok solo a causa della cancellazione del finanziamento illecito ai partiti (in tutto 273 persone

denunciate dal '92 al '95), ma il disegno di legge sulla depenalizzazione dei reati minori, oggi di nuovo all'esame della Camera, dovrebbe in realtà spazzare via milioni di procedimenti pendenti davanti ai giudici per violazioni formali delle leggi fiscali o per altre ipotesi di scarso allarme sociale. Una rivoluzione attesa da tempo e rimasta bloccata per mesi sullo scoglio del finanziamento illecito. Vediamo allora quali sono le principali depenalizzazioni. Le ipotesi meno gravi di contrabbando; di

violazioni relative alla tutela del territorio e degli alimenti; gli assegni a vuoto; le violazioni formali dell'Iva; tutte le fattispecie previste dalla legge "manette agli evasori" tranne la frode fiscale vera e propria; la miriade di contravvenzioni ottocentesche del Codice della navigazione; le numerose violazioni del Codice

della strada e quelle a carico delle società quotate in Borsa (legge 216/74). Sono questi i binari lungo i quali il Parlamento sta cercando di incanalare il Governo al fine di comprimere il più possibile l'intervento del giudice penale. »La filosofia che ispira il provvedimento - dice Pietro Carotti (Ppi), relatore del disegno di legge delega - è quella del diritto penale minimo, del ricorso alla sanzione penale soltanto nei casi più gravi . Su questa via, peraltro, le divergenze sono state parecchie, tanto da costringere la commissione Giustizia a limature e dietrofront su più punti. Per esempio sugli alimenti: il testo portato in Aula vuole un'amplissima depenalizzazione delle sanzioni in materia di igiene degli alimenti e delle bevande e di tutela della denominazione di origine. Viene fatta piazza pulita delle sanzioni penali raccolte nella legge 283/62 ma anche nel puzzle delle leggi speciali. Al posto della minaccia penale ci sarà una multa (e salata) e la pena accessoria della chiusura temporanea dell'

esercizio commerciale o dello stabilimento. Tuttavia il Comitato dei

Nove ha reinserito alcuni reati come l'»insudiciamento , la »produzione con additivi chimici , quella di »surrogati di sostanze alimentari . Meglio è andata con il Codice

della navigazione: saranno trasformate in illeciti amministrativi tutte le contravvenzioni come per esempio l'»abusivo esercizio di impresa portuale , il »getto di materiali o interrimento dei fondali , il »deposito abusivo di merci e la »mancata rimozione di cose depositate . Altrettanto rigore, con qualche eccezione, nei confronti del Codice della strada: tutto depenalizzato tranne la guida senza patente, quella sotto l'effetto di stupefacenti (ma non in stato di ebbrezza), le manovre pericolose, l'omissione di soccorso. Via del tutto, poi, i reati del Dpr 633/72 (Iva) e una serie di articoli del Testo unico in materia doganale. Spariranno le violazioni minori alla pubblica sicurezza (spettacoli senza licenza; commercio non

autorizzato di cose preziose) e una serie di reati di opinione.

 
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