FINANZIAMENTO ILLECITO, E GUERRA
La Sinistra democratica »frena . Ma il Ppi: noi diremo sì, come era stato stabilito. Oggi la decisione
Veltri: che tipo di messaggio si darebbe all'opinione pubblica? Il ccd Giovanardi: va depenalizzato, votiamo in Aula. Il Pds: no, pretendiamo lo stralcio
ROMA Si decide oggi: il finanziamento illecito dei partiti rimarrà un reato, o invece verrà declassato a semplice »violazione amministrativa ? L'ex vice segretario dell'Anm Edmondo Bruti Liberati aveva definito l'ipotesi di una depenalizzazione peggio dell'amnistia. La Camera avrebbe dovuto votare ieri sera, ma tutto è stato rinviato. Quella di oggi sarà comunque una giornata elettrica, perché sull'argomento la maggioranza si è spaccata: Sinistra Democratica (Pds in primo luogo), Verdi e Rinnovamento contrari, Ppi a favore. E ieri la spaccatura si è consumata anche con qualche discussione animata. »Ma cosa avete combinato? , ha sibilato Marini a D'Alema che cercava di rassicurarlo sulle intenzioni del Pds. Alla fine Marini aveva fatto appello alla disciplina di partito: il Ppi in aula voterà per la depenalizzazione. Così come era stato deciso da tutta la maggioranza, Sd compresa. »Non si può rincorrere continuamente l'opinione pubblica , aveva detto il segretario dei popolari. »E necessario un sussulto di d
ignità da parte dei partiti, anche perché la cultura giustizialista ha fatto il suo tempo . La »marcia indietro della Sd l'aveva spiegata bene il capogruppo, Elio Veltri: »Non stiamo parlando di fatti formali, di fatture di ristorante non registrate o di mancata trascrizione di contributi personali... Stiamo parlando di casi nei quali una impresa o una società di capitali finanzia un partito con fondi neri, non contabilizzati in bilancio, di falso in bilancio. Per questo è grave. La maggior parte dei big della I Repubblica è stata condannata per il solo finanziamento illecito. Che tipo di messaggio si darebbe all'opinione pubblica? . Ma non votare in aula non significa, secondo la Sinistra Democratica, cancellare del tutto la scelta: solo che, aveva spiegato ancora Veltri, sarebbe più opportuno discutere l'argomento in altra sede. Cioè all'interno del »comitato dei Nove , il gruppo ristretto della Commissione Giustizia sulla depenalizzazione dei reati minori. Non era stata una decisione facile da prendere:
anche tra i pidiessini c'erano stati ieri pomeriggio momenti di tensione. La »chiave dello scontro sta in un emendamento, firmato dal capogruppo del Ccd Carlo Giovanardi. Emendamento che puntava a inserire nella votazione dell'aula (che doveva occuparsi della depenalizzazione di alcuni reati minori) anche il finanziamento illecito. Su questo emendamento il comitato dei nove della commissione Giustizia aveva espresso il 10 giugno parere favorevole a maggioranza. Ma ieri la Sd aveva chiesto a Giovanardi di ritirare il suo emendamento. Lui aveva risposto picche, e gli sd avevano annunciato il voto co