"TONI NEGRI SI COSTITUIRA IL 1· LUGLIO

Da Parigi filtra la notizia ed è subito dibattito sulla »resa alla giustizia italiana dell'ideologo di Autonomia operaia

L'avvocato: vuole saldare i conti. Il pm Spataro: torna da colpevole, riconosce le leggi

ROMA Toni Negri torna in Italia? Il suo avvocato, Tommaso Mancini, non ha dubbi: »Vuole saldare i conti e si costituirà, probabilmente, il primo luglio, a Roma. Ma andrà in prigione, a Rebibbia, poi cercheremo di ottenere i benefici previsti dalla legge . Toni Negri, a detta del suo difensore, deve ancora scontare 4 anni e 11 mesi di reclusione per partecipazione a banda armata. »Va dentro prosegue l'avvocato e potrebbe uscirne subito . Il professor Negri, 64 anni, docente alla Sorbona, deve essersi consultato coi propri figli, Anna, 33 anni, regista, e Francesco, 29 anni, ricercatore. Un giornale romano ha diffuso la voce che fosse malato. »Non è vero , smentisce il suo avvocato. »Anzi, gode di ottima salute . L'avvocato Mancini e il suo collega Spazzali accoglieranno Negri a Fiumicino. »Ha sicuramente bisogno di assistenza in Italia , ironizza. E da molte settimane che Toni Negri si arrovella su questa decisione. Da quando si è manifestata, sottolinea il legale, la metodologia della protesta civile mess

a in atto da Pietrostefani e Bompressi. »Ripeto: è stata una riflessione drammatica. Negri vive a Parigi, sta tranquillo ed è protetto, direi, da un'estradizione impossibile. Non è stato estradato 15 anni fa in un periodo rovente, figuriamoci oggi coi socialisti al governo. Il suo è anche un gesto politico attraverso l'affermazione di un principio di giustizia. Negri volta pagina . Il possibile rientro dell'ideologo di Autonomia Operaia fa ovviamente discutere l'Italia. Per Armando Spataro, magistrato che con le sue indagini sull'Autonomia portò alla condanna definitiva di Negri, la notizia »non può che essere vista con favore perché tutti coloro che, condannati in via definitiva, rientrano volontariamente, riconoscono le leggi italiane . Il punto principale, aggiunge Spataro, »è che Negri torna da colpevole, condannato definitivamente come capo di un'organizzazione terroristica, senza alcuna possibilità di errore giudiziario . Emilio Vesce, compagno di Negri, anch'egli tra i principali esponenti di Autonomi

a operaia, confessa che »già da qualche tempo aveva questa idea di Toni Negri. Mi pare che sia una scelta faticosa per lui. Una scelta dice che condivido, anche se piuttosto tardiva. Ma non è mai troppo tardi . Vesce precisa che per Toni Negri »il ritorno in Italia vuole dire il carcere e di questo coraggio bisogna dargli atto. Se non fosse scappato forse oggi sarebbe libero perché sarebbe stato assolto. Il processo di allora va annoverato nel rito ambrosiano della colonna infame . E ancora: »Con Negri ritornano una serie di problemi legati al processo del 7 aprile di allora. Si cercherà di rivederli fuori dalla logica repressiva e di emergenza di quegli anni .