INDULTO PER I TERRORISTI DOPPIO PASSO AVANTI
ROMA Nelle prossime settimane, la commissione Giustizia della Camera potrebbe dare un primo via libera all'indulto, un atto di clemenza verso i terroristi che avrebbe effetti anche sui fuoriusciti. Il pronostico è di Giuliano Pisapia (Rifondazione), che presiede la commissione di Montecitorio. Il sì in Commissione avrebbe un significato politico che andrebbe, poi, coordinato con il lavoro della Bicamerale. Infatti, sottolinea ancora Pisapia, la Bicamerale ha appena detto sì ad un abbassamento del quorum necessario, in Parlamento, per dire di sì a un provvedimento di amnistia e indulto: dal quorum qualificato dei due terzi, si potrebbe passare ora a un quorum del 50% più uno. Nicky Vendola, vicepresidente dell'Antimafia, si spinge ancora oltre nel pronostico: "A fine anno", dice, "potrebbero tornare liberi 225 detenuti accusati di terrorismo, esclusi i condannati per strage". Il provvedimento poi riguarderebbe oltre a 225 detenuti politici, tra i quali Sofri, Bompressi e Pietrostefani anche Toni Negri e al
tri 228 fuoriusciti in Francia. Favorevoli all'indulto si sono detti anche Ferdinando Imposimato, Enzo Fragal (An), Mario Greco (Forza Italia) e Paolo Cento (Verdi).