»HO GIA IN MENTE CHI GUIDERA LA FIAT All'assemblea Ifi l'Avvocato annuncia di voler affiancare a Cantarella un presidente con »esperienza internazionale e capacità di rapporti con gli azionisti
Agnelli: ho una soluzione »in pectore , ma per ora il nome non lo dico
di Giacomo Ferrari
TORINO La successione alla Fiat è già decisa. »La soluzione ce l'ho in pectore dice Giovanni Agnelli dopo l'assemblea Ifi . Ho in mente un nome ma non ve lo dico. Rischierebbe di essere impallinato, come è sempre accaduto in questi casi. Sarebbe per un anno bersaglio di un tiro al piccione . L'Avvocato, dunque, ha già disegnato lo scenario del dopoRomiti? Sembra proprio di sì. L'attuale presidente della holding dovrebbe lasciare l'incarico nel giugno del prossimo anno, all'approvazione del bilancio '97. »Il problema ha precisato Agnelli è aperto . Ma chi sarà il successore di Romiti? »Non passa giorno che qualcuno non mi faccia questa domanda. Adesso però, vi prego, non fatemela più .
Tra una battuta e un'esortazione, tuttavia, l'Avvocato traccia l'identikit del futuro presidente. Non prima di avere »consacrato ufficialmente Paolo Cantarella come numero uno operativo. »Abbiamo dice un amministratore delegato giovane e capace sul quale possiamo fare affidamento . Il più stretto collaboratore di Romiti, però, dovrà essere affiancato da un presidente che gli offra »appoggio, sostegno, esperienza internazionale, capacità di rapporti con gli azionisti .
Liquidato l'argomento Fiat (la partecipazione più importante dell'Ifi), Agnelli ha poi risposto alle domande dei giornalisti, che questa volta sono state ben più numerose di quelle poste dagli azionisti in assemblea. Toccando i temi più diversi: dalla congiuntura alle prospettive dell'auto, dall'Euro a Mediobanca, dalla riforma dello Stato sociale al tasso di sconto. Per finire con lo sport: la fresca vittoria della Ferrari e il futuro della Juventus (vedere alle pagine sportive).
La congiuntura. Ci sono segnali di ripresa dell'economia? E se ci sono, perché il leader degli industriali Giorgio Fossa insiste a non riconoscerli? »Premesso risponde l'Avvocato che il presidente della Confindustria dev'essere per sua natura prudente, posso dire che il nostro servizio studi ci segnala un lieve accenno di miglioramento. E' un miglioramento derivante per il 50% dall'auto, che non voglio definire artificiale ma che dipende certo dalla spinta degli incentivi. L'operazione ha permesso di vendere 400 mila vetture in più e non è costata nulla allo Stato. Anzi, il Fisco ha guadagnato alcune centinaia di miliardi . C'è allora il rischio di una nuova frenata se le agevolazioni non saranno rinnovate? A questa obiezione, Agnelli replica: »Bisognerà vedere come sarà ammortizzata la fine degli aiuti . E il fratello Umberto, vice presidente e amministratore delegato dell'Ifi, seduto accanto a lui, aggiunge: »A quel punto però la ripresa economica potrebbe essersi consolidata .
L'auto. Ma non c'è solo il mercato italiano »drogato dagli incentivi. Il discorso sull'auto porta ai futuri scenari di mercato internazionali e al vecchio tema di una possibile partnership della Fiat con un altro costruttore. »Nel mondo osserva in proposito l'Avvocato c'è certamente sovraccapacità produttiva. In Europa per esempio si producono 1213 milioni di vetture, ma la capacità è di 15 milioni . E allora? »Semplice: se la situazione persiste, scattano i meccanismi della concorrenza. Cioè i più deboli muoiono e i più forti diventano ancora più forti . Da qui l'esigenza di aggregazioni. »Le aziende europee del settore sono tutte parzialmente globali osserva Agnelli . Allearsi con qualcuno è quindi molto difficile, perché gli altri produttori europei non hanno presenze internazionali superiori alla nostra. O ci si allea con qualche produttore americano, perché l'America è un mercato importante, oppure non si fa nulla. In ogni caso, da qui al Duemila non prevedo forti spostamenti .
Mediobanca. Essendone stato consigliere per trent'anni, fino all'incompatibilità con la nomina a senatore a vita, Giovanni Agnelli parla di Mediobanca come di una istituzione che dispone di »uomini bravissimi . Quanto a professionalità, l'istituto di via Filodrammatici è »la casa più capace . E aggiunge: »Vedo qualche volta l'anno Enrico Cuccia per confrontarmi con lui su questioni internazionali. Vincenzo Maranghi lo frequento in quanto membro del patto di sindacato Fiat. Degli affari loro però non è mia consuetudine parlare .
Il costo del denaro. La riduzione del tasso di sconto? »Non credo che una decisione simile si debba commentare osserva Agnelli . Il governatore Fazio ha fatto quello che era opportuno fare . Su future ulteriori riduzioni del costo del denaro l'Avvocato è comunque possibilista. »Ma conclude senza alcuna pressione sul governatore .