MARCO PANNELLA, LO SPONSOR RADICALE NELL'83
»Non mi pento della sua elezione. Fu una limpida battaglia di diritto
di D. Mart.
ROMA Marco Pannella, 14 anni dopo, non si pente. Anzi: la candidatura di Negri nelle liste radicali alle elezioni dell'83 e l'organizzazione della sua fuga in Corsica dopo l'autorizzazione a procedere votata dalla Camera sono state »la più bella, limpida, profonda battaglia in Europa per lo Stato di diritto . Nonostante le polemiche e il voltafaccia del professore nei confronti di chi lo ha tirato fuori dalla galera, il leader radicale non torna indietro: »Se lo sbaglio l'ho fatto allora, vuol dire che ho sbagliato tutto per 40 anni anche con il caso Tortora e con il processo Braibanti in seguito al quale fu abolito il reato di plagio .
Anche dopo il ritorno di Negri, Pannella non sente ragioni. Ma qualcosa di amaro gli è rimasto in bocca e forse per questo non vuole avere »un'interlocuzione ancorché indiretta con il filosofo: »Una volta fuggito, gli suggerimmo di costituirsi perché lo avremmo candidato anche al Parlamento europeo. Quella proposta mi sembrava così vantaggiosa per lui, per i suoi compagni, per la battaglia che stavamo conducendo... .
Era l'agosto '82, quando lei andò a Rebibbia. »Chiesi di Negri e gli comunicai che avrei proposto al congresso di candidarlo essendo sicuri di due risultati: un disastro elettorale e l'avvio del processo "7 aprile" .
Ha mai avuto dubbi sull'innocenza di Negri? »La situazione del "7 aprile" era la seguente: da 4 anni e mezzo un centinaio di persone innocenti venivano trascinate da un carcere speciale all'altro in base a imputazioni vorticosamente cangianti e senza nessuna possibilità di trovare riscontri... Quando maturavano i tempi di liberazione, puntualmente elevavano un'altra accusa altrettanto grave e folle .
Negri capolista a Milano, Roma e Napoli ottiene 50 mila voti ed esce dal carcere. »Ricordai a Negri: "Tu non sei radicale e di conseguenza se sorgesse un problema che riguarda la tua libertà, personalmente ritengo che se tu scappi non avremmo nulla da dire". E quando le cose maturarono aggiunsi: "Ti diamo anche una mano a scappare" .
Ma poi lui sarebbe dovuto tornare in Italia... »Gli dissi: "Per un mese o due si fa il giro 'Europa per parlare di giustizia. Sarà utile per la battaglia di tutti noi... Dopodiché sei l'onorevole che si consegna, vai a Rebibbia, per tutti gli altri compagni è una buona cosa. E dopo ti candido a Strasburgo e sei rieletto a furor di popolo . Invece... »Dopo due mesi disse a Biagi che non sarebbe tornato: quello era un atto unilaterale. Ora il suo ritorno non riesce ad appassionarmi . Il Pannella che viene ricordato anche per aver portato in Parlamento Negri e Cicciolina non ha ripensamenti? »Non ci sono solo Negri e Cicciolina... Il giorno in cui si scriverà con rigore scientifico la storia di quei due anni verrà fuori una grande pagina della complessità della politica .