Lunedì la "distruzione" della quota del finanziamento pubblico

Roma, 4 luglio 1997

(Sintesi della conferenza stampa di Marco Pannella)

Martedì a Treviso, organizzato dal Movimento dei Club Pannella Riformatori e da Radio Radicale, si terrà - presso la Sala Ca de' Carraresi della Banca Cassa Marca alle ore 20.30 - un convegno dal titolo "liberazione del lavoro e dell'impresa. E' possibile subito: più difficile, forse troppo tardi domani" al quale hanno già annunciato la loro partecipazione numerosi piccoli e medi imprenditori del triveneto, sindaci come Stefano Trabalza di Lignano Sabbiadoro, e che verrà concluso dagli interventi di Massimiliano Finazzer, Benedetto Della Vedova (Riformatori), Renato Brunetta (docente di Economia del lavoro) e Marco Pannella.

Il convegno ha per obiettivo anche quello di suscitare interesse e mobilitazione da parte delle forze produttive sui 35 referendum depositati in tutte le segreterie comunali e presso tutti i notai che sono "le armi che il nostro movimento mette a disposizione per la riforma liberale, contro il regime dei partiti e delle oligarchie confindustriali e sindacali".

Sempre a Treviso è prevista lunedì, dalle ore 10.00 alle ore 13.00 e alle ore 17.00, la "distruzione" ("vedremo se con un rogo o distribuendo il denaro") della quota del finanziamento pubblico destinato alla Lista Pannella "non vogliamo essere forti del denaro del regime. I soldi rubati ai cittadini non devono essere usati ,ma restituiti, per quanto possibile".

Nella conferenza stampa tenuta questa mattina a Montecitorio il leader riformatore ha inoltre confermato la data del 13 luglio per il congresso di "fine mandato" del Movimento dei Club "Si tratta di uno strumento ha affermato Pannella - pensato nel 1992, a termine. Non a caso nelle tessere di adesione era indicato come anno di cassazione il '97. Certo non potevamo allora immagina re che questa data coincidesse con il massimo rafforzamento della prima repubblica. Il Movimento non è oggi lo strumento più adatto per modificare o edificare il nuovo stato. Sul dopo - ha specificato Pannella - vedremo, appunto dopo, contro ogni tentazione di proseguire senza vera soluzione di continuità".