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Notizie lista Pannella
Partito Radicale Rinascimento - 19 luglio 1997
FINANZIAMENTO PUBBLICO: PANNELLA "L'INFORMAZIONE LADRA "COPRE" I PARTITI LADRI"

Roma, 19 luglio 1997

DUE RISPOSTE ALLA VIOLENZA DEI PARTITI E DELL'INFORMAZIONE:

MANIFESTAZIONI ALLE 16 E 16,30 DAVANTI A BOTTEGHE OSCURE E VIA DEL PLEBISCITO E CONFERENZA STAMPA ALLE 17,15

DENUNCE ALLA PROCURA DELLA REPUBBLICA DI ROMA PER ATTENTATO AI DIRITTI POLITICI E CIVILI DEI CITTADINI, ASSOCIAZIONE A DELINQUERE DI STAMPO MAFIOSO, SOVVERSIONE DELL'ORDINE COSTITUZIONALE E DELL'UNITA' DELLO STATO, ED AL GARANTE PER L'EDITORIA PER VIOLAZIONE DELL'ART 1 DELLA LEGGE DI DISCIPLINA DELL'INFORMAZIONE RADIOTELEVISIVA.

Un gruppo di parlamentari democratici si rivolgono direttamente al Garante per l'Editoria e alla Procura della Repubblica di Roma per denunciare il comportamento pressoché unanime dei giornali radio e dei telegiornali, che hanno manifestamente sottratto ai cittadini la notizia della unità di tutti i partiti - dalla Lega a Rifondazione, al MSI, passando per tutti i gruppi parlamentari del Senato - "sull'emendamentotruffa" che dovrebbe loro assicurare un finanziamento pubblico negato dal comportamento del 96% dei contribuenti italiani.

L'assoluta mancanza di informazione è volta manifestamente a consentire il compiersi dell'iter truffaldino di una operazione politica e legislativa gravissima oltre che illegittima, e ad impedire a 50 milioni di elettori italiani di conoscere e sostenere l'azione di ostacolo e di opposizione dei riformatori ed in particolare di Pannella, le cui prese di posizione e iniziative sono state letteralmente sequestrate dalle telecamere che le avevano registrate e cestinate al di fuori degli studi televisivi, della conoscenza e dell'informazione.

Denunciati al Garante per l'Editoria, per violazione della legge sull'informazione, e alla Procura della Repubblica per una somma di reati, fra i quali l'attentato ai diritti politici e civili dei cittadini, l'associazione a delinquere di stampo mafioso e la sovversione dell'ordine costituzionale e dell'unità dello Stato, sono il direttore generale, i direttori di rete e i direttori di testata della RaiTV. Nei confronti di Mediaset, il cui comportamento e la cui funzione sono oggi, se possibile, ancora peggiori di quelle della Rai, si è deciso di agire con richiesta di risarcimento danni in sede civile per 50 miliardi.

Pannella ha dato incarico ai propri legali di depositare domani o lunedì un ricorso ex articolo 700, per interrompere la flagranza di reato e la violazione della legge sull'informazione.

 
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