A PRODI E D'ALEMA, FINI E BERLUSCONIAssumetevi le responsabilita' di quanto sta per accadere e dite una parola.
Lo sciopero della fame si rivolge, da questo momento, anche nei vostri confronti.
Roma, 25 luglio 1997
Lunedì mattina alle 11 in aula comincerà la discussione sullo scandaloso provvedimento con il quale si proroga il termine per devolvere il 4 per mille ai partiti.
Questo ulteriore attentato alla volontà popolare si sta compiendo nel più assoluto silenzio da parte dei leaders politici. Ciò costituisce una ulteriore conferma della loro consapevolezza del fatto che se l'opinione pubblica, fosse informata, insorgerebbe. E questo rende ancora più grave il furto di democrazia e di legalità che si sta compiendo.
Chiediamo, dunque, a Romano Prodi, a Massimo D'Alema, a Gianfranco Fini, a Silvio Berlusconi, di dichiarare pubblicamente la propria posizione in merito alla sciagurata iniziativa del Parlamento. Il nostro sciopero della fame, da questo momento si rivolge anche nei loro confronti, affinché' si assumano fino in fondo la responsabilità politica di quanto sta per accadere e dicano una parola che consenta ai cittadini di essere informati su quanto sta per essere compiuto a loro insaputa.