Roma, 6 agosto 1997
Questa mattina Francesco Rutelli intervenendo a Radio Radicale ha dichiarato:
"Alla fine del secolo, alla fine del millennio, sui grandi temi che hanno diviso storicamente quelli che all'inizio di questo secolo erano i socialisti, i liberali, i cattolici in politica o i fascisti , oggi è possibile trovare alcune ragioni di iniziativa comune che non cancellano il fatto che si sia divisi su alcune battaglie.
La funzione storica del Partito Radicale è stata sempre quella di riuscire ad unire la grande maggioranza dei cittadini su istanze promosse da quelle che sembravano infime minoranze; quando il Partito Radicale, trasformatosi da partito italiano in partito transnazionale, è diventato il paladino di alcuni grandi temi di libertà, dei diritti umani, che nessun altro in politica persegue con coraggio e determinazione, questa vicenda rivela nuovamente la propria credibilità, la propria forza e autorevolezza e consente (anche a chi non condivide alcune iniziative di politica interna di una parte di coloro che sono anche radicali), di finanziarla e promuoverla.
Vale la pena unirsi su queste grandi battaglie, io l'ho fatto, ho confermato la mia iscrizione al Partito Radicale e invito altre persone a dare il proprio contributo, per lanciare una nuova campagna di iscrizioni che ci sia utile per ottenere dei risultati di grande valore per i principi di umanità, di democrazia e del diritto, non solo nel nostro paese ma soprattutto dove il diritto è maggiormente calpestato".