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Notizie lista Pannella
Segreteria Segr.Pannella - 11 agosto 1997
OFFSHORE: PERSI DUE ANNI IN CHIACCHIERE

Dichiarazione di Gianfranco Dell'Alba, deputato europeo della Lista PannellaRiformatori:

»Le sconclusionate dichiarazioni del ministro tedesco Waigel sui cosiddetti paradisi fiscali europei non mi consta che Waigel sia un novellino: dov'era quando sono state decise queste deroghe di cui la Germania é stata la prima beneficiaria con un regime scandalosamente favorevole concessogli nei confronti della Germania Est sin dall'origine della Comunità hanno il merito di riportare all'attenzione uno dei tipici casi di sciatteria all'italiana. Waigel, forse per un colpo di sole, cita l'Offshore di Trieste tra le aree favorite, suscitando le reazioni indignate di personaggi triestini che farebbero meglio a tacere, semrando ignorare il fatto che per colpa tutta italiana, e di certi ambienti cittadini in particolare, il progetto OffShore é fermo, assolutamente fermo da oltre due anni, né mi sembra ci siano le premesse concrete perché possa partire rapidamente

Dall'aprile 1995, quando per iniziativa di alcuni, fra cui il sottoscritto, e l'impegno intelligente e fattivo dei commissari italiani l'esecutivo CEE dette il via libera al Centro di servizi finanziari e assicurativi di Trieste per il Paesi dell'est, ad oggi, coloro che avrebbero dovuto dare immediata operatività all'Offshore si sono persi in geremiadi contro le 'inique restrizioni' imposte da Bruxelles vanificando il lavoro fatto e facendo si che a tutt'oggi l'Offshore esista solo sulla carta. Costoro, e primo per tutti proprio il presidente della Camera di commercio di Trieste, a differenza di Waigel che ne ha colto il potenziale e che non mancherà di metterci in futuro i bastoni fra le ruote, non hanno capito e non vogliono capire che non é stato esattamente facile avere il via libera dell'Unione europea vista la situazione economica complessiva della regione, e che più il tempo passa e più la ragion d'essere del Centro cessa di esistere perché i paesi dell'est, Slovenia in testa, aderiranno direttamente

all'Unione europea rendendo senza oggetto le agevolazioni previste dal progetto Offshore.

Spetta al Ministero del Tesoro, di concerto con gli enti triestini interessati, varare il Regolamento attuativo per istituire definitivamente il Centro e un nulla osta di Bruxelles, ottenibile in tempi rapidi a patto ovviamente di chiederlo, è sufficente per far partire il tutto. D'altro canto, per quanto potente sia Waigel, una decisione su Trieste c'è stata e dubito possa essere rimessa in discussione cosi facilmente.

Dunque, signori, ci vogliamo muovere o no?

 
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