Roma, 17 settembre 1997

Comunicato della Lista Pannella:

"Non può sorprendere l'adesione dei mandarini del Governo e della maggioranza alla manifestazione 'antisecessione' dei sindacati. Di quella parte sociale, cioè, che tiene ormai in pugno i destini e le sorti del Paese. D'Alema sul palco a Venezia accanto a Cofferati, D'Antoni e Larizza, offre un immagine che riporta alle parate dell'ottobre sovietico. Ad un territorio che chiede novità ed efficienza non si risponde, dunque, con impegni concreti e visibili di riforma e di trasformazione, bensì testimoniando prepotentemente il peso della burocrazia, dell'inefficienza e della conservazione. Non saranno cortei siffatti a placare le aspirazioni di cambiamento che vengono da tanta parte del nord del paese. Alle sgangheratezze di Bossi il potere risponde mostrando i muscoli prezzolati dai bilanci misteriosi ma certamente ricchissimi dei sindacati, che assumono sempre più un improprio ruolo politico a tutto tondo.

Alle prediche del capo dello Stato si aggiungono lo sventolio delle bandiere e le passeggiate sui ponti: copione e scenografia non solo saranno del tutto inutili ma finiranno per radicalizzare ulteriormente le posizioni. Non saremo certo attori di questa rappresentazione di regime organizzata da sindacati di regime."