Roma, 28 settembre 1997
Dichiarazione di Benedetto Della Vedova della Lista Pannella:
"L'esortazione del Capo dello Stato al Governo per una manovra 'equa' o è scontata e inutile o è, come riteniamo, l'ennesima manifestazione arrogante di esercizio di un potere che non gli è assegnato. Il Presidente della Repubblica deve unicamente valutare la legittimità formale della legge finanziaria ed è stupefacente che egli faccia pesare la sua parola mentre il Governo tratta con sindacati e maggioranza tirando l'acqua al mulino dell'uno o dell'altro o di se stesso.
Scalfaro ha già ottenuto il risultato di trasformarsi in un 'Presidente blindato' grazie alle sue attività extracostituzionali e anticostituzionali. A questo si aggiunge una palese 'tutela' del Governo già dannosamente all'opera per una manovra che si preannuncia debole, insufficiente rispetto alle esigenze della moneta unica con un sensibile inasprimento dell'imposizione indiretta e con probabili effetti inflattivi.
Come possa, in questo quadro, il Capo dello Stato sorprendersi del fatto che molti individuino in lui non l'uomo di Stato 'super partes', ma l'attore delle scelte politiche importanti compiute in questi anni, e meditino contestazioni e vilipendio, è per noi un mistero."