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Notizie lista Pannella
Partito Radicale Rinascimento - 30 settembre 1997
APPUNTI E SPUNTI, FRESCHI DI GIORNATA SENZA PRETESA CHE DURINO ANCHE PER DOMANI.
DA PANNELLA AI NAVIGANTI (E NON AI "NAVIGATORI")

A giugno proposi come soluzione e risposta situazione complessiva (esterna ed interna, oggettiva e soggettiva) non più "solamente" la chiusura per compimento del mandato o raggiungimento della ragione sociale del Movimento dei Club (non "dei Club"), anche quella della "Lista Pannella".

Con conseguente "superamento" del "contratto con il Polo", e del finanziamento di Radio Radicale, come "organo" della Lista, in base alle legge sull'editoria, in contemporanea con la fine della Convenzione per Radio Parlamento. Una azione politica "scandalosa", "partigiana", nonviolenta. Scegliemmo invece l'ipotesi "moderata", che ora stiamo gestendo.

Ma dissi (e confermo) fermissimamente che non intendevo minimamente installarmi, sia pure per brevemedio periodo, in una situazione di "amministratore politico pressoché unico" del "patrimonio" politico e di "averi" attraverso la rendita di posizione della Lista.

Per la prima volta da decenni, ci troviamo (e mi trovo) ad operare con e grazie a un "gruppo dirigente" e non "organi" dirigenti, con la prosecuzione di una sorta di "common law" invece che di regole e norme scritte. Situazione pericolosissima che si comprende, spiega, "legittima", anche, ma che può esser giustificata solamente "a posteriori"; se e quando sarà stata, davvero, "straordinaria", di congiuntura brevissima, assunzione consapevole di una gravissima contraddizione impostaci, che si sa di volere e di potere superare o far cessare a qualsiasi costo.

La "straordinarietà", soggettiva e oggettiva, può risiedere e concludersi da quel che capisco e immagino se si assumono e fanno convergere su una unica linea di forza, con qualche analogia con la conquista o la costruzione di un fortissimo "ariete" per sfondare il muro di cinta della prigione o di una fortezza da conquistare, più azioni, energie, scontri.

Sicché il "gruppo dirigente" sta in queste ore perfezionando una "simulazione" che deve al solito fare i conti con tempi di guerra o di sopravvivenza nell'insieme impostici dagli eventi, con quel che includono di "sorte".

In una manciata di giorni, più che di settimane (30/40) organizzare (organizzare: opera assai complessa, che potrebbe o dovrebbe esser scomposta in tante altre opere d'organizzazione in serrata convergenza di tempi:

1. rilancio duro della campagna antiproibizionista, con alcune nuove "Porta Portese", o azioni similari, in connessione (da immaginare) con i processi del 15 Ottobre e del 24 Ottobre; in totale, includendo il giorno dell'annuncio del mio eventuale appello (o no), dovremmo disporre di almeno 5/6 giorni "mediatici" (di comunicazione di massa) all'interno del periodo 8 Ottobre 14 Novembre;

2. rilancio "intenso" di "restituzioni" di danaro del finanziamento pubblico, controllando quindi un po' più l'entità della spesa per ogni manifestazione, inserendo almeno RomaCampidoglio e Milano oltre i tre paesi preannunciati e da individuare definitivamente. Occorrerà inventare qualche innovazione, ma anche qui dovremmo poter esser consistentemente presenti nei media per altri 4/5 giorni;

3. eventuale nostra "presentazione" il 3 Ottobre di "Liste Pannella Antiproibizioniste Refendarie, con inclusi simboli antimilitarista, rosa nel pugno, foglie di cannabis, a consultazioni della Lega. Dovremmo poter mettere nel conto, in totale, e indipendentemente di specifiche nostre azioni militanti, 2 o 3 giorni, in totale, di segnalazioni e pur limitate "comparse" nei mass media.

4. eventuale nostra presentazione alle elezioni romane con "Lista Pannella ecc. come sopra" "con Rutelli, contro Polulivo, o contro Ulivo". Detta presentazione potrebbe esser tentata sia al comune che nelle 19 Circoscrizioni.

Precondizioni per me assolute, di già ampiamente illustrate, sono: salto di qualità nella scelta pubblica del Partito radicale, di iscrizioni ad esso da parte di gente "di sinistra", nelle prossime ore; garanzia di una "sospensione" programmata dell'ostracismo di alcuni media nei nostri confronti, sulle nostre iniziative oltre che sul nostro eventuale impegno elettorale.

Altra eccezione immaginabile alla nostra non partecipazione alle amministrative potrebbe essere a favore di una Lista "Per Signorini, contro il Polulivo" a Genova, se qualcuno la promuovesse, e presentasse. Comunque, a titolo non foss'altro che personale, dichiarerò di appoggiare Signorini. La presenza eventuale allo scontro politicoamministrativo nella capitale potrebbe tradursi in altri 6/7 giorni di nostra "presenza" nei mass media.

Naturalmente, su un "festival" del genere, investiremmo somme se non adeguate per noi molto consistenti, al limite consentito anche dalla audacia. Occorre tener presente che in totale, per l'"area" "radicale" si prevede una spesa accedente di 3 miliardi, a prescindere dagli introiti di auto"pubblicità" delle varie iniziative.

Anche solamente realizzato in parte, tale programma di impegni comporterebbe alcune settimane di sforzi e di capacità di realizzazione sotto forma di impegno militante del "gruppo dirigente" di ardua realizzazione. Occorre anche sapere che la sola "ordinaria amministrazione" per queste settimane richiede sforzo e determinazione, energie umane e finanziarie che non ci sono per ora...

5. il 9 Ottobre stiamo convocando a Firenze un "incontro" pubblico, anche per dire qualcosa sul Mugello, al quale potremmo invitare (ci sto pensando mentre vi scrivo questi appunti) alcuni o tutti i candidati in lizza dando a ciascuno 10 minuti o 5 per spiegarsi...

Si consentirebbe così a Radio Radicale di trasmettere (in differitissima!) una nostra "manifestazione" e incontro.

Perché tutto questo? Per fornire a tutti un po' di ossigeno, quanto meno e per consentire a tutti di vivere e oprare (per chi lo volesse: ve ne sono molto pochi in giro) malgrado e contro l'ostracismo di sistema e di regime.

Auspicabile: che questo "progetto" aiuti un po' ciascuno a immaginare cosa possono fare, volendo, i...3000 e oltre "nuovi partiti", annunciati e che potrebbero forse tentare, per loro conto, aiutati da questo lavoro, sia pure indirettamente, ad avviare il loro.

 
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