Roma, 5 ottobre 1997
Dichiarazione di Benedetto Della Vedova, Lista Pannella
Mi auguro che il 26 ottobre siano in molti i cittadini del Nord che vorranno scegliere la Lista Pannella Antiproibizionista e referendaria, rafforzando in questo modo l'unico soggetto liberale e alternativo ai poli romani e al secessionismo leghista.
D'innanzi alla sceneggiata romana che avvia domani la sua soluzione - con concessioni assistenzialista a Rifondazione destinate a pesare per migliaia di miliardi sul bilancio pubblico - e ad una opposizione timorosa e incapace di rilanciare nel paese una alternativa riformatrice, la Lista Pannella offre ai cittadini del nord, leghisti e no, di sottoscrivere un programma liberista, antiproibizionista, federalista e federalista europeo; il fatto che ciò possa avvenire in una privata e libera consultazione senza valenza istituzionale, non pregiudicherebbe il valore politico di questa scelta.
I temi proposti con i nostri referendum sul piano istituzionale (si al maggioritario secco e al bipartitismo, no al bipolarismo), economico (liberalizzazione del mercato del lavoro, abolizione del sostituto d'imposta, abolizione del finanziamento pubblico di patronati e sindacati) e sociale (antiproibizionismo sulla droga e sulla prostituzione), rappresentano opportunità concrete ed immediate di cambiamento che si contrappongono alle politiche conservatrici di Polo e Ulivo.
Con la nostra presentazione alle "elezioni padane" - sulle quali hanno di già fatto calare il silenzio - non "legittimiamo" una manifestazione politica che di per sé è di già assolutamente legittima, non sposiamo le derive secessioniste, cogliamo invece una occasione di confronto e di propaganda politica per rilanciare la nostra piattaforma, che ci auguriamo innanzitutto gli elettori della lega possano in tutto o in parte fare propria.