Roma, 6 ottobre 1997

Sulla presentazione della "Lista Pannella Antiproibizionista e Referendaria" alle "elezioni padane" Radio Radicale ha chiesto un commento a Maurizio Gasparri, coordinatore di Alleanza Nazionale:

"E una garanzia che si tratta di una specie di scampagnata. Se c'è anche Pannella si può stare tranquilli. Molti temono l'esercito padano il cui comandante è l'On. Bampo, mio buono amico, buono per fare una bicchierata in osteria non per fare la guerra ai calabresi. Così anche le elezioni padane con Pannella che distribuirà i soldi, la droga e non so cos'altro, diventeranno un happening. Noi siamo per risolvere i problemi del malessere del nord e non per schierare la polizia intorno ai gazebo perché francamente queste elezioni sono più degne di Striscia la Notizia e di Blob che dei mattinali delle questure".

Per Paolo Cento, deputato verde, sempre a Radio Radicale:

"Non bisogna demonizzare questa iniziativa della Lega che sta nella politica. Non sono tra coloro che chiedono l'intervento della polizia. Non condivido però la scelta della Lista Pannella perché il rispetto delle consultazioni della Lega non significa legittimazione. Partecipare a quella consultazione significa in qualche modo riconoscerne una validità".