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Notizie lista Pannella
Partito Radicale Rinascimento - 7 ottobre 1997
FINANZIAMENTO PUBBLICO: LISTA PANNELLA "NO AD UNA LEGGE MESCHINA E ANTILIBERALE"

Roma, 7 ottobre 1997

Comunicato della Lista Pannella

Il 30 novembre, come previsto dalla Legge, il Ministro Visco destinerà con un Decreto Ministeriale altri 110 miliardi ai 44 "partiti" politici titolari del finanziamento pubblico. A quella data non saranno ancora noti i dati sulle sottoscrizioni del 4 per mille effettuate dai contribuenti italiani, dal momento che il Parlamento ha deciso di prolungare i termini per la sottoscrizione stessa fino al 31 dicembre: sicuramente la decisione sarà allora quella di destinare ai partiti l'ammontare massimo previsto, poi si vedrà.

Con l'approvazione di questa legge il Parlamento italiano ha dimostrato una volta di più di non servire gli interessi pubblici e generali del paese, ma quelli privati e particolari dei partiti: contro la volontà popolare che nel 1993 aveva plebiscitariamente cancellato dall'ordinamento il finanziamento pubblico, ha con strafottenza approvato una legge meschina che lo reintroduce. Meschina perché tenta di camuffare per finanziamento volontario un finanziamento in realtà a carico di tutti i contribuenti: i soldi attribuiti ai partiti, infatti, vengono prelevati dal bilancio dello Stato e, alla fine, comportano più tasse o minori spese per servizi. Meschina perché, se non fosse stato per la protesta nostra e di uno sparuto gruppuscolo di parlamentari, sarebbe stata approvata nel silenzio generale.

Gli attuali partiti italiani usano i soldi pubblici per finanziarsi, semplicemente perché, come in passato, ritengono lo Stato e le Istituzioni "cosa loro", allo stesso modo in cui nei i regimi comunisti o fascisti Stato e partito coincidevano.

La lotta contro il finanziamento pubblico dei partiti è, quindi, oggi più di ieri la principale lotta per conquistare in Italia una politica e delle istituzioni diverse, liberali, "americane", democratiche e non partitocratiche.

 
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