Radicali.it - sito ufficiale di Radicali Italiani
Notizie Radicali, il giornale telematico di Radicali Italiani
cerca [dal 1999]


i testi dal 1955 al 1998

  RSS
sab 21 giu. 2025
[ cerca in archivio ] ARCHIVIO STORICO RADICALE
Notizie lista Pannella
Partito Radicale Rinascimento - 8 ottobre 1997
DROGA: CORA SULLA POSIZIONE VATICANA IN TEMA DI LEGALIZZAZIONE

Roma, 8 ottobre 1997

Dichiarazione di Carmelo Palma, della Direzione del Cora:

"Molto spesso, quando parla di pratiche mediche, le gerarchie vaticane confondono la malattia con il male: a farne le spese, quasi sempre, è il malato, ed è un vero peccato.

Accade sulla fecondazione assistita. E accade sulle droghe.

In ogni caso, sono ragionamenti " a prescindere": dai risultati, dalla concretezza dei problemi, dalle responsabilità della politica. E, alla fine, dalla realtà.

L'esito del referendum tenutosi in Svizzera 10 giorni fa giustifica ampiamente questa impressione.

A chi oggi propone e sperimenta un uso medico dell'eroina che- secondo dati non contestati- fa stare meglio il malato (nel senso che, da Ippocrate in poi, il malato sta meglio innanzitutto quando soffre di meno psicologicamente e fisicamente), si possono opporre legittime contestazioni, o contrapporre radicali alternative, ma senza dimenticare che le une e le altre devono avere a che fare con la concretezza della realtà: e concretezza nel senso pieno, civile, morale e politico del termine.

Non contestare l'efficacia di una terapia, ma dichiararne l'illegittimità, significa, né più né meno, infischiarsene dei malati, a cui non deve apparire molto chiaro un discorso in base al quale, per il bene della società, dovrebbero essere ricacciati nelle mani del mercato criminale. Ancora meno chiaro, come è noto, è apparso agli elettori svizzeri.

Una gerarchia religiosa non è, di per sé, esentata dal dovere di valutare le conseguenze delle proprie posizioni. Né è possibile che chi consuma droghe proibite sia, di per sé, meritevole di vivere costantemente schiacciato fra chi "traffica" lucrosamente sulle droghe, e chi "traffica" sterilmente con le morali".

 
Argomenti correlati:
stampa questo documento invia questa pagina per mail