Roma, 28 ottobre 1997
Franco Corleone, Sottosegretario alla Giustizia e Deputato Verde - che sarà oggi alle 15,00 a Piazzale Clodio per l'udienza del GIP Matilde Cammino, stanza n. 537, 6 piano - ha così risposto a Radio Radicale a proposito degli arresti domiciliari di Marco Pannella e degli altri militanti e dirigenti della Lista Pannella:
"Mi pare che questa azione di Pannella e degli altri militanti antiproibizionisti sta provocando una serie di reazioni estremamente attente. Il problema è che non si limitino a essere attestazioni di simpatia ma si traducano in azioni, e le azioni sono quelle per modificare la legge perché mi pare che l'aspetto socratico dell'iniziativa di Pannella è quella di testimoniare la violazione consapevole della legge per la modifica della legge stessa. Quindi un'azione che vuole sollecitare una condanna rispetto a quello che succede a molte persone. Io ribadisco che ci sono oltre 130mila giovani che sono stati denunciati, arrestati, segnalati ai prefetti per detenzione di mezzo/un grammo di hashish o marijuana.
Questa è la realtà della criminalizzazione. Se a questo aggiungiamo la presenza nel carcere di oltre 16mila detenuti in un qualunque giorno di ogni anno per violazione della legge sulla droga possiamo dire che siamo in una situazione di intollerabilità. Queste azioni aiutano a far sì che il Parlamento non sia distratto. Il Parlamento ha le proposte di legge firmate da oltre 125 deputati, ora si stanno raccogliendo le firme per altre proposte di iniziativa popolare per la completa depenalizzazione e per la legalizzazione. Il Parlamento deve affrontare questa questione nel modo più serio. Sono convinto che queste azioni possano spingere a un atteggiamento diverso delle Commissioni Giustizia e Affari Sociali che fino ad adesso stanno nascondendo la testa sotto la sabbia.
Dalla Conferenza di Napoli sulla droga sono passati nove mesi e non si è fatto nulla per responsabilità del Governo e del Parlamento rispetto alle richieste minime di quella Conferenza per una politica coraggiosa sul carcere e per la depenalizzazione".
