Roma, 7 novembre 1997

Spadaccia, Adele Faccio, Emma Bonino, Roberto Cicciomessere, Angiolo Bandinelli, Pannella, 'vent'anni dopo', di nuovo uniti in lotta contro il proibizionismo, domattina alle ore 11,15. Un pezzo di storia di Italia.

"Domattina, alle ore 11,15, c'è il 'vent'anni dopo' del Partito Radicale. Ventidue anni, per l'esattezza. In una occasione di lotta, non di celebrazione. Contro il proibizionismo, come per il divorzio, l'aborto, l'obiezione di coscienza, i referendum, i diritti umani e civili nel mondo e in Italia: ora sulla droga, sulla libertà di manifestare le proprie opinioni del grande movimento radicale e, al suo interno, dei riformatori italiani.

Gianfranco Spadaccia il primo Segretario di un Partito, volontariamente arrestato e tenuto in carcere, per l'azione nonviolenta contro l'aborto clandestino di massa, di classe, clericale; e Adele Faccio, fondatrice del CISA, Presidente del PR, per mesi incarcerata alle Murate di Firenze; ed Emma Bonino, che sostituì in quei mesi Adele e fu anch'essa arrestata, volontariamente, mentre si recava a votare, l'anno successivo, a Bra; e Roberto Cicciomessere, il giovanissimo Segretario della Lega del Divorzio e, subito dopo del Partito Radicale, che facendosi arrestare e rinchiudere nei penitenziari militari, determinò la conquista della legge sull'obiezione di coscienza. Marco Pannella che, da Regina Coeli, ottenne dai Presidenti delle Camere di allora la garanzia che il Parlamento, in quasi fiscale e inedito rispetto delle proprie norme, votasse sulla legge di depenalizzazione del consumo delle droghe in poche settimane, con pieno successo, con diecimila persone in poco tempo così liberate dal carcere, e ispira

ndo altre legislazioni europee.

Questa manifestazione, questa conferenza stampa, riunisce per una nuova lotta, dunque, un pezzo di storia d'Italia, il pezzo più europeo e civile. E stata Emma Bonino a promuoverla e organizzarla, da Bruxelles, anche come risposta all'assoluta censura della quale è stata oggetto sabato e domenica scorsa, quando ha richiamato l'importanza del voto per la Lista Pannella e Pannella il prossimo 16 novembre, e documentato l'ostracismo senza precedenti e senza paragoni possibili in Paesi democratici tuttora ferocemente decretato e attuato con il movimento radicale, in particolare nelle sue componenti italiane".