Roma, 10 novembre 1997
Sulla recente proposta della Lista Pannella di avviare anche a Roma una sperimentazione di somministrazione controllata di eroina a mille tossicodipendenti che non abbiano avuto risultati positivi con altre terapie, sulla scia di altre capitali europee, Massimo Barra fondatore di "Villa Maraini", la più antica comunità terapeutica della Capitale ha dichiarato ai nostri microfoni: "Noi siamo per esperienza e sofferenza personale, contrari ad ogni forma di proibizionismo delle cure e quindi per lasciare i medici e gli operatori liberi di agire a tutto campo secondo scienza e coscienza, in questa ottica non escludiamo nulla nell'interesse del paziente. Tale proposta, se può servire a smuovere le acque in tal senso a far sì che almeno le terapie attualmente consentite vengano effettuate, è sicuramente positiva. Siamo anche disponibili ad esaminare eventuali protocolli di sperimentazione". D'altra parte "l'illusione di reprimere o di risolvere il problema esclusivamente con la repressione e quindi con una sorta d
i cattiveria nei confronti di soggetti sofferenti, mi sembra che stia tramontando e che ci sia un atteggiamento più cosciente e consapevole, ma l'ottica deve essere sempre non rassegnata, ma terapeutica: non esiste tossicodipendente che non abbia la possibilità di guarire. Se sperimentazione ci deve essere, e noi siamo disponibili ad affrontarla in prima persona, essa deve essere affidata a persone competenti e non lasciata ai medici gettonisti dei SERT che magari fanno gli oculisti o le ginecologhe".