Il Parlamento, dopo la decisione di oggi scelga la legalizzazioneRoma, 4 dicembre 1997
Il processo a carico di Paolo Vigevano, Benedetto Della Vedova, Mimmo Pinto, Vitttorio Pezzuto e Rita Bernardini - difesi dagli avvocati Alfredo Biondi, Gian Domencio Caiazza e Salvatore Bruccoleri - per la 'detenzione a fini di cessione gratuita' di hashish per l'azione antiproibizionista del 27 agosto 1995 a Porta Portese (Roma) è stato rinviato dopo l'udienza odierna al 21 maggio 1998. In quella occasione verrà ascoltato, come testimone, Marco Pannella che per lo stesso reato nei mesi scorsi è stato condannato a 4 mesi di reclusione commutati in 8 di libertà vigilata.
"Continuiamo - affermano Rita Bernardini e Benedetto Della Vedova - nei tribunali una battaglia di libertà e di giustizia contro una legge criminale e criminogena che comporta per decine di migliaia di persone ogni anno conseguenze gravissime sul piano giudiziario del tutto ingiustificate. Il proibizionismo sulle droghe leggere costringe le forze dell'ordine e i tribunali ad occuparsi quotidianamente di un non-reato. Ci auguriamo che il Parlamento, grazie anche alle nostre ripetute iniziative di disobbedienza civile, che ci hanno fatto accumulare pene edittali per decine di anni, sappia, dopo la decisione assunta oggi di nominare i relatori per l'Aula a Montecitorio, dare una risposta di ragionevolezza e di maturità legalizzando sostanze che sotto nessun profilo possono essere dichiarate droghe".