Roma, 7 gennaio 1988
"Continua l'ostracismo della RAI-TV contro temi, tesi e posizioni di fondo del movimento radicale e riformatore, della Lista Pannella.
In queste ore è esplosa la polemica per la sortita, politica e partigiana, di Francesco Rutelli, con l'ennesima impiastricciata proposta volta a fornire alla crisi di riforma e di prospettive una qualche via d'uscita capace di abbindolare una opinione pubblica che è e resta tutta "americana", mentre tutti i partiti, di destra, di centro, di sinistra, tutta l'intellettualità di governo e di opposizione, sono "semi", "anti", altro, tranne - appunto il Movimento radicale, - la Lista Pannella.
La quale Lista non è che taccia. Tant'è vero che l'ineffabile Tg3, e l'ineffabile Berlinguer, ieri sera, hanno assicurato che essa aveva espresso, assieme a Mario Segni, il suo "entusiasmo" per la proposta sub-israeliana di Francesco Rutelli.
Ma se altri non sono arrivati a tanto di "informazione", tutti, così come i giornali, tacciono l'essenziale. Che noi riproponiamo con assoluta urgenza e vigore la riforma presidenzialista e bipartitista americana, contro semipresidenzialismi, premierati, bikamerali con o senza servizi, vero "imbroglio" italiota, alle vongole e cozze, al vibrione.
Intanto, Vespa ha organizzato l'ennesima risposta al Parlamento, alla Commissione di Vigilanza. Organizzando una sgangherata serata sulla tossicodipendenza, tanto per impedire anche così che il problema della "droga" sia mai discusso, ennesimo festival dell'ignoranza e della confusione, potenziando il carattere di "Porta a Porta" quale corte e cortile attorno alla Sua Persona. Sicché abbiamo dovuto rifiutare di fornire la comparsata che ci si proponeva, l'iseppata che si terrà. Per prudenza, inoltre, la trasmissione sarà registrata e mandata in onda dopo una dozzina di giorni!"