Roma, 14 gennaio 1998

Comunicato della Lista Pannella:

Già in passato il Polo Romano sulle questioni economiche si era distinto per posizioni stataliste e dirigiste, più spinte ancora di quelle di Rifondazione Comunista. L'opposizione alla privatizzazione di Centrale del Latte ed Acea rappresentava un'evidente tradimento di quello spirito liberale e liberista alla base dei precedenti successi elettorali del Polo. Chi si attendeva che dalla batosta elettorale delle ultime amministrative, la dirigenza del Polo romano avesse tratto come indicazione quella di abbandonare quella linea, si sbagliava.

Alla prima occasione FI e An romane, ex-candidato imprenditore Borghini in testa, hanno confermato di voler insistere nella loro politica contro il mercato e le privatizzazioni, bocciando la privatizzazione del Cotral. Di più, la posizione è stata suffragata dalla considerazione che il "il Cotral non può essere privatizzato perché è un servizio di pubblica utilità e dovrà essere trasformato in Spa con il 50% al Comune", in contrasto con tutti gli orientamenti e le prassi europee sulla privatizzazione e liberalizzazione dei servizi pubblici.

Il Polo romano insiste, quindi, a considerare come modello la Cina di Deng più che la Gran Bretagna della Tatcher.

Da parte nostra, invece, sosterremo pienamente tutte le ipotesi di privatizzazione, anche se saremo ben attenti che dietro esse non si nascondano favori ad amici o lobby potenti.

All'assessore Lanzillotta, perciò, chiediamo di non rinviare di una sola settimana la privatizzazione de "Le Assicurazioni di Roma", il cui mantenimento in mani comunali rappresenta una fonte di sprechi e privilegi insopportabili.