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Partito Radicale Rinascimento - 29 gennaio 1998
FINANZIAMENTO PUBBLICO: "SONO LADRI!" CHIESTA L'AUTORIZZAZIONE A PROCEDERE NEI CONFRONTI DI RITA BERNARDINI PER VILIPENDIO DELLE ASSEMBLEE LEGISLATIVE

Roma, 29 gennaio 1998

Il Ministro di Grazia e Giustizia Flick ha chiesto al Senato e alla Camera l'autorizzazione a procedere nei confronti di Rita Bernardini della Lista Pannella "per il reato di cui all'art 290 cp (vilipendio delle Assemblee legislative) per avere - si legge negli atti trasmessi al Senato dal Ministro - nel corso di una manifestazione svoltasi a Piazza Navona a favore della legalizzazione delle droghe leggere, vilipeso pubblicamente il Parlamento definendolo "fuorilegge" ed affermando che "i parlamentari che si prendono il finanziamento pubblico dei partiti, sono tutti assieme un'associazione a delinquere" ed ancora "ma quale delitto più grande ci può essere di quello che ha compiuto il Parlamento approvando una legge dopo che il popolo italiano al 90,3 per cento gli ha detto no, il finanziamento pubblico ai partiti non glielo vogliamo dare! E loro? Se ne strafottono e approvano una legge chiamata del 4 per mille Sono ladri! Sono un'associazione a delinquere". Da parte sua, lo stesso Ministro Flick dovrà pron

unciarsi sull'autorizzazione a procedere nei confronti di Rita Bernardini anche per il reato previsto e punito dall'art. 278 cp per avere pubblicamente offeso l'onore e il prestigio del Presidente della Repubblica. Rita Bernardini, infatti, nel corso della medesima manifestazione - svoltasi in Piazza Navona il 12 ottobre 1997 - aveva chiamato in causa anche Oscar Luigi Scalfaro quale "capo dell'associazione a delinquere" avendo controfirmato la legge cosiddetta del 4 per mille.

A tale proposito Rita Bernardini ha dichiarato:

"Chiedo al Parlamento e al Ministro di Grazia e Giustizia di concedere immediatamente l'autorizzazione a procedere nei miei confronti: sarebbe molto significativo, infatti, che a finire in galera fossero gli esponenti della Lista Pannella che difendono il voto referendario del popolo italiano, mentre i ladri di regime - sempre attivi come dimostra l'emendamento proposto in queste ore da tutti i gruppi in Commissione Bilancio - sono in libertà a spartirsi i 110 miliardi del bottino."

 
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