Roma, 18 febbraio 1998
Dichiarazione di Benedetto Della Vedova, Lista Pannella, eletto al parlamento padano:
"Sulla vicenda delle intercettazioni "indirette", il problema non è quello di Bossi e delle sue parole, ma quello di un partito degli inquisitori, che persegue finalità palesemente diverse - se non estranee o contrarie - a quelle di una rigorosa applicazione della Legge e difesa dello Stato di diritto.
Ci auguriamo che Bossi scelga fino in fondo la via Gandhiana, che richiede di sollecitare i processi, anziché evitarli, per arrivare a mutare le cattive sentenze e le cattive leggi. E che scelga con noi la via dei referendum e della società anglosassone, dove il federalismo e le autonomie -come dimostra il recente caso della Scozia- sono fattori costitutivi di un modello vincente sul piano dell'economia, della garanzia delle libertà individuali e della tutela secolare di un regime democratico".