Roma, 23 febbraio 1998
Signor Presidente,
quando Lei continua ad affermare che in ossequio a leggi, norme e indirizzi vigenti sia legittimata l'attuale situazione relativa a "Radio Parlamento", Lei sa bene di dire il falso. E, sicuro dell'impunità che caratterizza in Italia ogni prepotenza dei potenti, Lei è oltretutto sleale nei confronti della verità e della maggioranza assoluta dei parlamentari italiani.
Distinti saluti,
Marco Pannella