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Notizie lista Pannella
Partito Radicale Rinascimento - 22 aprile 1998
REFERENDUM: LISTA PANNELLA "IL 4 MAGGIO PARTE LA CAMPAGNA PER 5 QUESITI SU FINANZIAMENTO PUBBLICO, LEGGI LETTORALI, RESPONSABILITA CIVILE DEI MAGISTRATI.
APPOGGEREMO I 'NOSTRI' REFERENDUM ECONOMICO-SOCIALI E SULLA GIUSTIZIA PROMOSSI DALLA LEGA.

TORNIAMO A 'OFFRIRE' ALLA CONFINDUSTRIA UNA CAMPAGNA REFERENDARIA PER LIBERALIZZARE IL MERCATO DEL LAVORO."

Roma, 22 aprile 1998

1. La Lista Pannella ha presentato oggi i cinque referendum che dal 4 maggio gli italiani potranno firmare in tutte le segreterie e circoscrizioni comunali.

Un quesito chiede l'abolizione della nuova legge per il finanziamento pubblico dei partiti; un quesito chiede l'abolizione dell'attuale legge sulla responsabilità civile dei magistrati, che di fatto ha tradito lo spirito e la lettera di un analogo referendum vinto nel 1987; due quesiti chiedono l'abolizione della quota proporzionale nell'elezione di Camera e Senato e un terzo quesito elettorale l'abolizione del voto di lista e il recupero di un 25% di "migliori secondi nei collegi". Si tratta del cosiddetto quesito Colombo, da noi già depositato nella primavera del '97 e identico a quello del comitato Segni, che lo ha fatto proprio.

Usando la seconda scheda a disposizione della sovranità popolare - quella referendaria - il 93% dei cittadini seppellì il finanziamento pubblico dei partiti, così come, anni prima, aveva con l'80% di "sì", già deciso di uniformare i diritti-doveri e le responsabilità civili dei cittadini magistrati a quelli di ogni altro.

Il Parlamento partitocratico, nel 1993, defraudò l'Italia di un'altra vittoria civile, liberale: quella che, con referendum, instaurava un sistema elettorale anglosassone, che fu usata, invece, per trainare e imporre l'attuale legge, fonte della moltiplicazione dei partiti e del loro predominio contro lo stato di diritto e il funzionamento democratico-liberale del sistema.

Occorre assolutamente tornare a dare al popolo, al paese, la parola e la sovranità garantite dalla Costituzione, non solamente per l'una o l'altra Riforma, ma per abbattere un regime che gli nega diritto, libertà, legalità, democrazia.

2. La Lega Nord ha preannunciato una campagna referendaria su 6 dei quesiti che fin dal maggio '97 avevamo messo a disposizione delle forze politiche e sociali per riforme liberali e liberiste. Appoggeremo, quindi, i "nostri" referendum del Carroccio sul sostituto d'imposta, sull'abolizione del monopolio pubblico nella assicurazione contro le malattie (Servizio sanitario nazionale), sulle trattenute automatiche in favore dei sindacati da parte dell'INPS, sull'abolizione del finanziamento pubblico dei patronati, sulla responsabilità civile dei magistrati e sulla separazione delle carriere nella magistratura.

3. Ricordiamo a Fossa e alla Confindustria che restiamo disponibili a sostenere, qualora vi fosse una loro mobilitazione, una campagna di raccolte firme sui quesiti già depositati e a loro noti per la liberalizzazione del mercato del lavoro. Anziché o prima dell'ipotetico referendum sulle 35 ore, esiste la concreta ed attuale possibilità di sottoporre ai cittadini, ai lavoratori e agli imprenditori italiani un pacchetto di quesiti sulla liberalizzazione dei contratti a tempo determinato, di quelli a tempo parziale, del lavoro a domicilio; l'abolizione dell'articolo 18 dello Statuto dei lavoratori; l'abolizione del monopolio dell'INAIL nelle assicurazioni contro gli infortuni sul lavoro.

 
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