GIORGIANA MASI: PANNELLA 'SENZA MOLTA FIDUCIA, SI INDAGHI'

(ANSA) - ROMA, 22 APR - ''Giorgiana Masi venne assassinata alle 20,10 di quella tragica giornata dopo sette o otto ore di una strage tentata e restata miracolosamente senza morti (ma con oltre 30 feriti alcuni anche gravi) del governo o da ambienti vicini del governo di allora. In questi 20 anni ho avuto piu' volte occasione di sottolineare il carattere di 'appendice' dell' episodio della tragica uccisione di Giorgiana''. Lo ha detto il leader radicale Marco Pannella, commentando le notizie pubblicate oggi dal ''Messaggero''. ''Qualsiasi ipotesi - ha aggiunto - che possa oggi rimettere la giustizia in moto per accertare - anziche', come fece, occultare - la verita' storica di quella giornata, ben venga. Ma una cosa e' certa: in qualsiasi altro paese democratico al mondo il governo sarebbe stato accusato di oltraggio al Parlamento e di occulatamento di eventi delittuosi''.

''In occasione di recenti audizioni che ho avuto in commissione stragi - ha ricordato Pannella - ho ribadito l'esistenza di indizi e prove della responsabilita' e delle ragioni eversive che portarono agli eventi di quel 12 maggio pomeriggio. Mi auguro quindi che la commissione stragi e l'autorita' giudiziaria tornino a indagare. Senza molta fiducia

nel potere di oggi - ha concluso - come in quello di allora, e nell'ordine giudiziario di oggi, cosi' come quello di allora''.

(ANSA).

22-APR-98 19:51 NNNN