GIORGIANA MASI: PANNELLA, "TUTTE LE IPOTESI SONO APERTE"=
(AGI) - Roma, 22 apr. - "Tutte le ipotesi sono aperte: ad uccidere Giorgiana Masi puo essere stato un poliziotto, oppure un autonomo o un assiro-babilonese". Marco Pannella scherza, ma non troppo, sulle nuove ipotesi sull'assassino della giovane diciassettenne. "Ben venga tutto quello che puo' indurre la magistratura a ricercare anziche', come allora accadde, a occultare la verita'". Ma di una cosa il leader e' sicuro: "Sono stato personalmente al centro dell'organizzazione di quella giornata - afferma - e posso assicurare che il centro di Via dei Volsci, che aveva aderito alla manifestazione, si comporto' in maniera assolutamente ineccepibile. Naturalmente il centro rappresentava la direzione politica piu' che di un 'esercito', di un ambiente e tutto puo' essere accaduto". Quindi, per Pannella, eventualmente, ad uccidere la ragazza potrebbe essere stato "un singolo autonomo", ma non si puo' certo parlare di una "pista rossa".
"Il 12 maggio del '77 - prosegue Pannella - si compi' una strage con decine di feriti anche gravi, e anche fra i passanti, e nessun componente delle forze dell'ordine riporto' neppure un graffio. La strage fu opera del governo o di ambienti vicini al governo". Il tentativo "eversivo", per il leader dei riformatori, era quello "di proibire ogni diritto alle manifestazioni democratiche per lasciare campo libero alle forze violente dell'autonomia". E quella "strage" fu coperta "con comportamenti governativi che in qualsiasi altro paese democratico sarebbero stati considerati oltraggio al parlamento e complicita' in reati gravissimi". (AGI)
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