PUSHA VIA!
di Gabriele De Marco
La proposta della Corte di Cassazione sulla distribuzione controllata di eroina, è aria nuova, che induce alla temerarieta'. Anche noi di Boxer, sensibili alle ventate di novita' vogliamo tentare un'intervista temeraria, dando voce a chi, in pratica, ha reso possibili le ultime distribuzioni a ufo della Lista Pannella: un fornitore di hashish. Per garantire il suo anonimato, l'intervistatore e' stato bendato e costretto a stare sdraiato per due ore sotto il sedile posteriore di un'automobile. La località dell'intervista e' sconosciuta.
BOXER: Preferisce essere chiamato pusher, venditore di morte, spacciatore, o vogliamo usare un semplice nome fittizio?
PUSHER: Preferirei "Rivenditore autorizzato".
B: Possiamo definirla il fornitore ufficiale della Lista Pannella?
P: Non direi; normalmente vendo il fumo a persone che simpatizzano per partiti diversi. La maggior parte dei miei clienti, strano che possa sembrare, simpatizza per A.N., stranamente quelli di sinistra chiedono di più la coca.
B: Può dirci quanto fumo ha venduto per questo tipo di manifestazioni?
P: Non mi ricordo la quantità precisa, comunque è stato un lavoraccio. Già la richiesta era strana: volevano già delle confezioni belle e pronte, e allora via con taglierina e accendino. Un guadagno più che meritato, insomma.
B: Sapeva che lo avrebbero regalato?
P: No, non lo sapevo, quando ho visto i telegiornali però mi è venuto un sospetto. Ero comunque un po' orgoglioso, in fondo era anche merito mio.
B: Gli ha rifilato un fumaccio visto che dovevano regalarlo?
P: Io vendere fumaccio? Aho, io ci tengo ai miei clienti. Eppoi è logico che con il commercio illegale mica si può pretendere il prodotto DOC.
B: Le hanno loro stessi chiesto un fumaccio, visto che dovevano regalarlo?
P: Non hanno specificato la qualità, forse non se ne intendono molto:
B: Può specificare che tipo di fumo era?
P: "Marocchino".
B: Ha fatto un prezzo di favore?
P: Beh, se uno mi chiede 10.000 lire di fumo è un conto, se me ne chiede di piu' e' chiaro che c'e' uno sconto.
B: Le hanno chiesto un prezzo di favore?
P: Si, ma e' normale, anch'io lo chiedo quando compro qualcosa.
B: Hanno preteso la fattura?
P: Ma ti pare che ora sia necessaria la fattura? E' come se tu chiedessi la ricevuta in cambio di una mazzetta.
B: E' sicuro che l'abbiano regalato tutto?
P: Penso proprio di no.
B: L'uso di droghe leggere induce all'assunzione di quelle pesanti?
P: Questo e' il tipico ragionamento di quelli che sono in malafede. Se fosse vero che chi si fa le canne finisce a farsi d'eroina, dovremmo avere milioni di tossici in giro.
B: Perche' tu non vendi eroina?
P: Perche' ho le mie idee, l'ho sempre considerata merda e tale la considerano i miei clienti, che sono tantissimi.
B: Sei favorevole alla legalizzazione, oppure pensi che ti tolga dei proventi?
P: Sono favorevolissimo alla legalizzazione di tutte le droghe, perche' non sono un egoista. Gli spacciatori di roba pesante impazzirebbero solo all'idea, perche' non farebbero i soldi che fanno adesso.
B: Quanta me ne da' per cinquantamila lire?
P: Sarebbero cinque stecche, ma per te facciamo sette.