Roma, 5 maggio 1998
Sono ormai 2508 i cittadini che hanno aderito al nuovo digiuno, iniziato il 27 aprile, per chiedere una immediata soluzione per la vicenda di Radio Parlamento-Radio Radicale (fra questi: i Parlamentari Gianni Pilo, Giulio Terracini, Paolo Vigevano e Massimo Bordin, rispettivamente editore e direttore di Radio Radicale, Sergio Stanzani). Il Disegno di Legge del Governo, radicalmente modificato dal Senato, è stato approvato infatti da ben 27 giorni. Nonostante l'impegno ufficialmente ribadito in un comunicato del 6 aprile - dopo l'incontro tra il vice-Presidente del Consiglio Veltroni ed Emma Bonino - a garantire da parte del Governo stesso un iter certo e rapido del provvedimento, la Camera non ne ha ancora nemmeno avviato l'esame. Il pronunciamento unanime dei capigruppo affinché fosse inserito nel calendario dell'aula - dopo il no dei Democratici di Sinistra alla sede legislativa - è stato per il momento eluso dal Presidente Violante, che nel dare comunicazione all'aula del calendario dei lavori ha omes
so ogni riferimento all'intesa raggiunta. Per questo l'iniziativa nonviolenta proseguirà e si rafforzerà nei prossimi giorni, anche in considerazione della situazione ormai economicamente insostenibile di Radio Radicale, che continua dal 21 novembre 1997 ad assicurare il servizio delle dirette parlamentari senza alcuna corrispettivo (e senza neppure la certezza di riceverlo).