Roma, 8 maggio 1998
Dichiarazione di Rita Bernardini
MF anticipa nel numero di oggi i dati dell'Osservatorio di Pavia che confermano le cifre dell'ostracismo del servizio pubblico radiotelevisivo nei confronti della Lista Pannella e del suo leader. Mentre migliaia di cittadini sostengono con la loro adesione allo sciopero della fame la lotta "per la libertà, la legalità dell'informazione e per Radio Radicale", l'attentato ai diritti civili e politici dei cittadini si compie sotto gli occhi e con la complicità delle massime istituzioni dello Stato e del sistema giudiziario italiano: le direttive del Parlamento, che in più occasioni ha chiesto alla RAI-TV di porre fine all'ostracismo e alla censura nei confronti del movimento radicale, sono letteralmente travolte e calpestate.
"Laddove c'è strage di legalità e diritto - ha dichiarato Rita Bernardini della Lista Pannella - si finisce con il non avere alcun rispetto per la vita umana, si distrugge, si annienta l'immagine e l'identità di un movimento e di chi lo rappresenta. Non vogliamo divenire complici di questa violenza di regime: se proseguiranno l'ostracismo e lo strangolamento di fatto di Radio Radicale, saremo costretti, come abbiamo già più volte annunciato, a ricorrere alle armi estreme della nonviolenza mettendo a rischio la vita contro la morte certa delle istituzioni, del diritto e della legalità."