Roma, 18 maggio 1998
Al termine di una riunione conclusasi ieri alle 21.30, i militanti della Lista Pannella hanno deciso di rinviare di 48 ore - fino a martedì sera - l'inizio dello sciopero totale della fame e della sete che era previsto a partire dalle 24.00 di ieri.
La decisione è maturata a seguito di importanti segnali di attenzione e solidarietà giunti durante la giornata di ieri, di cui la Lista Pannella ha preso atto con riconoscenza. Tre presidenti emeriti della Corte Costituzionale - Antonio Baldassarre, Vincenzo Caianiello e Aldo Corasaniti - hanno accettato l'invito della Lista Pannella di impegnarsi a "una forma di giudizio di equità e verità, di parere pro veritate" sulla vicenda di Radio Radicale e sulla censura e sull'ostracismo della Rai-Tv nei confronti della Lista Pannella. Nell'accettare, gli ex-presidenti avevano invitato i militanti a sospendere l'inizio dello sciopero della sete. Medesimo invito, è stato ieri rivolto dal leader del Polo, Silvio Berlusconi, che si è impegnato a sostenere in Parlamento le ragioni di Radio Radicale e di una scelta di mercato per il servizio delle dirette parlamentari.
Inoltre, solo nella serata di ieri i telegiornali hanno trasmesso all'opinione pubblica sufficiente informazione sulle ragioni e sui tempi dell'iniziativa.
Tra gli obiettivi dell'iniziativa, vi è la conferma da parte del Presidente del Consiglio e del Governo dell'iniziale orientamento su Radio Parlamento/Radio Radicale: rinnovo della convenzione fino a una nuova gara.