Roma, 9 giugno 1998
Dichiarazione di Benedetto Della Vedova, Lista Pannella:
"L'assegnazione della licenza per il terzo gestore della telefonia mobile ad una società controllata dal Ministero del Tesoro rappresenta, senza possibilità di smentita, una espansione aggressiva della presenza dello Stato nell'economia italiana. Governo e partiti oggi estendono il loro potere su di una nuova fetta del ricco mercato delle telecomunicazioni.
L'errore è stato fatto dall'inizio: ENEL (con WIND) non doveva partecipare, per evitare il palese conflitto di interessi che ha portato il Governo a procurare un vantaggio economico di grande importanza ad una società del Governo stesso.
Oggi il Governo, nei fatti, controlla TIM attraverso la partecipazione e la golden share in Telecom e WIND attraverso l'ENEL.
Ci auguriamo che Tesauro e Van Miert intervengano su questa scelta contro il mercato."