Roma, 25 giugno 1998
"Se vive Radio Radicale, vince il Parlamento", questo slogan è stato esposto per giorni e notti dai militanti nonviolenti della Lista Pannella davanti a Palazzo Chigi mentre si tentava invano, con Marco Pannella, di chiedere un incontro al Presidente del Consiglio per porre il problema più generale della libertà e della legalità dell'informazione in Italia. Oggi mi sento di dire che non ci sono né vincitori né vinti, ma che ha vinto tutto il Parlamento. Grazie agli oltre 10.000 cittadini che hanno sostenuto lo sciopero della fame, che hanno saputo lottare senza sosta per oltre sette mesi; grazie ai Presidenti Emeriti della Corte Costituzionale, ai senatori a vita, agli ex Presidenti del Consiglio e della Repubblica: si è formato un grande movimento a dimostrazione che il nostro Paese, quando sono in gioco questioni di libertà, riesce a scrivere pagine nobili di politica. Ora la battaglia per la libertà e la legalità dell'informazione ottiene un primo significativo successo, ma la strada da percorrere è ancor
a lunga. Saremo a fianco di Marco Pannella, Paolo Vigevano, Sergio Stanzani, Emma Bonino, avendo ancora di più compreso la forza e l'efficacia della nonviolenza che non è più solo pratica di alcuni esponenti radicali, ma patrimonio di lotta di migliaia di cittadini italiani."