In un mondo in cui il processo di globalizzazione stimola la politica di liberalizzazione dei servizi e incentiva l'iniziativa privata, la Sicilia, ma anche lo Stato, sembrano invece scoraggiare ogni iniziativa in tale senso e prediligere ancora politiche di intervento del pubblico nel settore privato continuando a favorire situazioni di monopolio.
E emblematica in tal senso la vicenda relativa ai trasporti aerei da e per la Sicilia.
Da un lato, il Governo penalizza, rispetto all'Alitalia, compagnie aeree private quali l'"Air Sicilia spa" nonostante abbia progetti di investimento che potrebbero creare nuovi posti di lavoro; dall'altro la Regione continua a prediligere rapporti solo con la compagnia di bandiera. Non solo, ma contraddicendo alla filosofia del centro-destra che dovrebbe respingere la politica della Regione imprenditrice, la Sicilia si sta accingendo ad investire proprio nel settore dei trasporti aerei a favore di una compagnia aerea straniera, l'"Air Malta" che è notoriamente in una grave situazione finanziaria.
Per questo il Sen. Piero Milio ha presentato oggi un'interrogazione parlamentare al Presidente del Consiglio e al Ministro dei trasporti di cui segue il testo:
Per sapere, premesso che,
L' "Air Sicilia spa" è una compagnia aerea nata nel 1994 a totale capitale privato che impiega in organico 170 persone e che nel febbraio 1998 ha chiesto al Ministero dei trasporti di poter assistere i propri voli presso gli scali di Catania e di Roma Fiumincino, richiesta che se fosse accettata consentirebbe di assumere altre 200 nuove persone;
tale forma di assistenza continua ad essere affidata alla compagnia di bandiera "Alitalia" che è autorizzata a fare autoproduzione in tutti gli scali italiani;
tale situazione costringe l'"Air Sicilia spa" ad avvalersi dei servizi forniti dall''"Alitalia" e le impedisce di creare nuova occupazione;
il monopolio dei servizi del settore a favore della compagnia di bandiera sembra destinato a consolidarsi poiché da notizie stampa risulta che tra Regione Sicilia e Alitalia vi è un'intesa per migliorare il trasporto aereo da e per la Sicilia;
sempre da notizie stampa risulta addirittura che la Regione Sicilia, contrariamente alla dichiarata volontà di procedere alla dismissione delle società controllate dalla Regione in un'ottica di definitivo abbandono di ogni politica di intervento diretto delle pubbliche istituzioni nelle attività economiche, vorrebbe acquistare, attraverso la società AST, quote azionarie dell'Air Malta, compagnia notoriamente in grosse difficoltà finanziarie;
quali provvedimenti intendano prendere per favorire una politica di liberalizzazione dei servizi nel settore e per evitare che siano compiute operazioni finanziariamente sconvenienti.