Roma, 5 luglio 1998
PANNELLA NON SI E COMPORTATO DA IRRESPONSABILE STAVA DIFENDENDO LA SUA VITA E LA VITA DEL DIRITTO.
Non può essere definita semplicisticamente un'azione irresponsabile, come molti fanno, quella di Marco Pannella nell'aver ripreso la propria attività politica a pochissimi giorni dall'intervento di bypass cardiaco, cui era stato sottoposto il 18 maggio scorso.
E' medicalmente provato che nei pazienti che subiscono interventi al cuore "c'è un ripristino di funzionalità immediato che può accelerare il desiderio di riprendere la propria libertà rispetto alle condizioni ospedaliere", come sostiene nell'intervista rilasciata oggi a Radio Radicale il dottor Ignazio Marcozzi Rozzi, già medico curante di Marco Pannella. Nè d'altra parte lo stesso professor Benedetto Marino, ha mai attribuito direttamente a questo comportamento la ricaduta delle condizioni fisiche del leader radicale, che è stato successivamente sottoposto ad altri due gravi interventi toracici, a seguito di complicanze insorte.
Basta d'altra parte controllare le dichiarazioni rese da Marco Pannella in quei giorni, quando rivolgendosi al Presidente del Consiglio Romano Prodi, che da mesi si rifiutava di dargli ascolto e di ricevere la delegazione della Lista Pannella, che chiedeva solo di esporre le proprie ragioni sulla vicenda di Radio Radicale e sul "genocidio politico" di cui era vittima per la esclusione sistematica dalla comunicazione dei mezzi radio televisivi di massa dichiarava:
"Sono sei mesi che migliaia di cittadini danno vita alla lotta, alle strutture di lotta nonviolenta, per la prima volta nei paesi di democrazia politica, di democrazia contemporanea. E' cosa non secondaria, è cosa costosissima.... questo è un regime di omicidio di legalità lo è per sua cultura.... Ma insomma, diciamo pure, uno non è che può starsene a fare le convalescenze in Svizzera, non ci credo. Diciamo che si è un pò ammaccati non sono nemmeno trascorsi sette giorni da quando mi sono stati apposti questi quattro by pass, certo non si può andare a festeggiare... io voglio festeggiare il fatto che mi hanno messo in condizioni di difendere la mia vita e la vita del diritto nel mio paese. Se mi hanno rimesso in condizioni di difendere la mia vita che devo fare? difenderla."